Livorno, così cambiano gli spazi del porto. “Area più grande per il traffico passeggeri”

Verrà razionalizzato l'utilizzo degli spazi della Sponda est della Darsena Toscana. Il percorso, iniziato nel 2022, si è articolato in tre fasi

Uno scorcio del porto di Livorno. Sarà ampliata l'area passeggeri dello scalo

Uno scorcio del porto di Livorno. Sarà ampliata l'area passeggeri dello scalo

Livorno, 7 agosto 2024 – Con il passaggio formale nel Comitato di gestione prende corpo la nuova geografia dello scalo portuale di Livorno, che consente di fatto di liberare le aree ricomprese nel porto passeggeri e di razionalizzare l'utilizzo degli spazi della Sponda est della Darsena Toscana.

Ad annunciarlo è l'Autorità di sistema portuale di Livorno. "Si conclude oggi un lavoro articolato - ha sottolineato il presidente dell'Adsp Luciano Guerrieri - durato diversi anni, portato meritoriamente avanti dal dirigente del demanio Fabrizio Marilli e dal suo staff, nel solco di una continua e proficua collaborazione con gli operatori e con le altre istituzioni coinvolte. Il nuovo layout del porto ci consente di fatto di liberare le aree ricomprese nel Porto passeggeri e di razionalizzare l'utilizzo degli spazi della sponda est della Darsena Toscana, definendo così la direttrice di allineamento delle attività portuali alle previsioni del Prp e, in particolare, alle prospettive di sviluppo legate alla Piattaforma Europa".

Il traffico passeggeri potrà da oggi svilupparsi in un'area più estesa rispetto al passato, mentre la sponda est della Darsena Toscana andrà invece a configurarsi quale base operativa per le attività connesse alla movimentazione delle auto nuove e delle navi Ro/Ro di classe eco di Grimaldi, fino a ieri lavorate all'Alto fondale.

Il percorso, iniziato nel 2022, si è articolato in tre fasi, due delle quali si sono di fatto concluse in questi giorni con l'emanazione del provvedimento che formalizza l'affidamento in concessione a Cilp delle aree retrostanti gli accosti pubblici 15C e 15D, sulla sponda est della Darsena Toscana, e la sua retrocessione dalle aree in concessione sulla radice dell'Alto fondale, ovvero degli accosti 45, 44 e 43.

Che rientreranno nella disponibilità dell'Autorità di Sistema Portuale perché siano successivamente riaffidati alla Porto 2000 assieme alle banchine 46 e 47. Nello stesso arco di tempo la Cilp ha messo mano all'ammodernamento della nuova area operativa, di cui ha preso il possesso dopo aver ottenuto dalla stessa Port Authority il rilascio di una autorizzazione all'anticipata occupazione. Tra dicembre 2023 e gennaio 2024, la società ha completato gli arredi di banchina, realizzando le nuove bitte e adeguando i varchi.

La terza e ultima fase dell'iter si formalizzerà nei prossimi mesi e prevede la rinuncia da parte di Cilp dei magazzini in possesso dell'Alto fondale. Che saranno restituiti all'Adsp una volta completato il raddoppio dei magazzini Mk.