Rigassificatore di Piombino, rinviata al 5 luglio l’udienza sul ricorso del Comune

Così ha deciso il Tar del Lazio. Giani: “Procediamo con i lavori. La nave Golar Tundra arriverà a metà aprile”. Il sindaco Ferrari: “Tuttora Snam non ha presentato la relazione definitiva sulla sicurezza dell'impianto”

La nave rigassificatrice Golar Tundra (Foto Ansa)

La nave rigassificatrice Golar Tundra (Foto Ansa)

Piombino (Livorno), 8 marzo 2023 – Tutto rimandato al 5 luglio. Così il Tar del Lazio ha deciso in merito al ricorso presentato dal Comune di Piombino contro l’installazione del nuovo rigassificatore nell’area del porto. 

Tre anni a Piombino

Il Tribunale amministrativo aveva già rigettato nei mesi scorsi la richiesta di sospensiva avanzata dal Comune guidato dal sindaco Francesco Ferrari (Fdi). Secondo quanto previsto dal progetto, la Golar Tundra, nave rigassificatrice della Snam, resterà ormeggiata nel porto di Piombino per tre anni per poi essere spostata in un'altra zona, probabilmente nel mar Adriatico.

Dove si trova ora la Golar Tundra

Nel frattempo, la Golar Tundra ha lasciato il cantiere Keppel, a Singapore, il 28 febbraio scorso ed è ora diretta verso la città portuale della Toscana. La nave di Snam è stata ridipinta durante la sosta nel cantiere cinese e arriverà a Piombino nella sua nuova livrea blu e rossa. Il 24 marzo, peraltro, scadono i 100 giorni di proroga concessi a Snam dal presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, per indicare il luogo offshore dove la Golar Tundra sarà posizionata dopo i primi tre anni passati dentro il porto di Piombino.

Giani: “Noi procediamo con i lavori”

"Rispetto il Tar del Lazio che ha bisogno dei tempi necessari per poter esaminare nel merito il ricorso formulato dal Comune di Piombino. Lo aveva già fatto durante la sospensiva, poi non accordata. Il Tar del Lazio valuterà la situazione degli atti. È evidente che passando la decisione da quando in un primo momento era stata prevista, cioè oggi, al 5 luglio, noi procediamo nei lavori, perché non siamo interrotti da nessuno”. Così il presidente della regione Toscana Eugenio Giani ha commentato il rinvio dell’udienza. “Entro metà aprile – ha sottolineato ancora il presidente Giani – arriverà la nave e 5 miliardi di gas passano agli italiani, saranno al servizio del popolo italiano. In questo modo si limiterà fortemente la dipendenza dalla Russia. È una notizia importante per il popolo italiano, che consente alla Toscana di poter, con orgoglio, dare il proprio contributo perché l'Italia possa liberarsi da questa dipendenza che significa ad esempio aumento del costo delle bollette. Ritengo che stiamo facendo un ottimo lavoro: basta andare a Piombino e vedere come le condotte vengono montate, le condizioni di sicurezza offerte dal porto, per rendersi conto che stiamo dando a tutta Italia un servizio che viene dalla Toscana”.

Ferrari: “Snam non ha ancora presentato la relazione”

"Oggi il Tar del Lazio è stato costretto a disporre questo rinvio in quanto tuttora Snam non ha presentato la relazione definitiva sulla sicurezza dell'impianto. Questi documenti sono indispensabili, sono la chiave di volta per consentire al tribunale di prendere una decisione in merito al progetto". Così il sindaco di Piombino Francesco Ferrari commenta il rinvio al 5 luglio.  "Le centinaia di pagine di ricorso - ha sottolineato Ferrari - e di relazioni tecniche che abbiamo elaborato puntano il dito proprio sull'assenza di garanzie per la tutela di un'intera comunità: con questo rinvio il Tar certifica che le nostre argomentazioni non meritavano di essere respinte ma semmai approfondite".