“Sospeso lo studio sugli effetti dell’inquinamento sulla salute dei toscani delle aree costiere”

La consigliera regionale Galletti attacca la Regione: “L'organismo che approfondiva i dati epidemiologici non esiste più”. Livorno, Collesalvetti, Piombino le zone più esposte

Irene Galletti

Irene Galletti

Firenze, 22 marzo 2023 – “Da novembre scorso il CoReAS, l’organismo incaricato dalla Regione di approfondire i dati epidemiologici relativi allo stato di salute dei toscani che abitano in prossimità dei Sin, non esiste più”. Lo dice Irene Galletti, presidente del gruppo regionale del Movimento 5 Stelle.  

“Con questa decisione – dichiara Galletti – si è scelto di ignorare i problemi che la cattiva amministrazione della Regione ha creato negli anni. Si tratta di un fatto grave, di cui chi governa oggi la Toscana dovrà risponderne davanti ai cittadini” .

“Solo attraverso una nostra interrogazione – aggiunge la rappresentante pentastellata – abbiamo scoperto che il CoReAS, l'organismo toscano che analizzava le criticità ambientali e sanitarie nelle aree SIN/SIR, ovvero quelle più colpite dall'inquinamento e situate tutte lungo la costa toscana, è stato abolito a novembre con la delibera n° 1246. Ci avevano rassicurato, in risposta a una precedente interrogazione, sul superamento dei problemi di privacy che avevano ostacolato la raccolta dati dell'organismo. Eppure la decisione di farlo sparire è stata presa comunque, un modo come un altro di ignorare i problemi che la cattiva amministrazione della Regione ha causato negli anni”.

Galletti prosegue: “Ci è stata data la giustificazione che questi compiti verranno assorbiti dalla task force nazionale chiamata Sistema nazionale prevenzione salute dai rischi ambientali e climatici (Snps). Ma la verità è che la Regione Toscana ha deciso di abbandonare uno strumento essenziale per l'identificazione puntuale degli allarmi ambientali e delle conseguenze sulla salute di 350mila abitanti della Toscana, il 10% del totale”

"Le città di Livorno, Collesalvetti, Piombino, Orbetello, Massa e Carrara – aggiunge Irene Galletti –, che da anni denunciano una situazione di allarme per quanto riguarda la mortalità, l'ospedalizzazione e le anomalie congenite dei nascituri, che si possono chiaramente ricondurre ad attività industriali massicce e altamente inquinanti, ora sanno che la Regione ha scelto di non affrontare questi problemi, spostandoli a Roma e lavandosi colpevolmente le mani. Non dimenticheremo questa scelta quando la Regione Toscana darà lezioni di transizione ecologica, prevenzione e monitoraggio ambientale”.

L’assessore regionale alla salute, Simone Bezzini, replica spiegando che “il Coreas ha terminato la sua attività perché è stato sostituito da una task force su ambiente salute e clima istituita nell’ambito di quanto previsto nell’ambito del Pnrr. La nuova task force darà continuità alle esperienze positive come il Coreas e si è già riunita per stabilire la priorità degli interventi”.