Spinelli jr: 'C'era bisogno di una svolta' / Twitter

Roberto Spinelli spiega i motivi della mossa di ieri: "La società ha fatto quello che tutti hanno capito e che doveva fare"

Roberto Spinelli

Roberto Spinelli

Livorno, 19 marzo 2018 - «La società ha fatto quello che tutti hanno capito e che doveva fare». Il giorno dopo il terremoto in casa Livorno, con l’esonero di Sottil e le dimissioni di Pecini e Facci, a parlare è Roberto Spinelli, amministratore delegato della società. «Abbiamo fatto la società – ci dice Spinelli –: da tempo i giocatori, con prestazioni incolori, ci chiedevano questo. I segnali non sono stati recepiti, la prestazione di Piacenza ha fatto capire che c’era bisogno di qualcosa di differente. A volte nel calcio ci vuole la personalità, sia a livello societario che tecnico, di mettere in discussione anche dei giocatori o delle persone che hanno contribuito comunque a mantenere il secondo posto nonostante due mesi di assoluta inattività. Da oggi la società farà la società e i giocatori faranno il loro dovere in campo come hanno dimostrato di saper fare. Spero che i tifosi, come hanno sempre fatto, vedano l’unica cosa importante per il Livorno, che è il raggiungimento della Serie B. E per ottenerla ci vuole un’unità d’intenti di tutte le componenti: società, giocatori e tifosi». Alle 15, intanto, saranno presentati il nuovo allenatore Luciano Foschi e il ds Elio Signorelli. Per il momento Igor Protti resta al suo posto.