"Tari, Bartoletti non è informato"

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Tari, "Bartoletti farebbe bene a informarsi". A replicare all’intervento del segretario Spi Cgil Giuseppe Bartoletti, che parlava di aumenti e pochi servizi, sono gli assessori Luigi Coppola (foto) e Carla Bezzini. "L’aumento della Tari riguarda tutti i Comuni e per Piombino si attesta al 6,8%. È un aumento frutto del nuovo metodo di calcolo imposto da Arera: in pratica, adesso spende di più il nucleo formato da più persone a fronte di quello che ha un maggior numero di metri quadri a disposizione. Questo ha generato lievi aumenti. Sempre informandosi può evincere che il limite di esenzione sul tributo è stato aumentato: se nel 2019 a non pagare la Tari erano i cittadini con Isee sotto gli 8mila euro con uno sconto del 50% per i cittadini tra gli 8 e i 10mila euro, dal 2020 è stato innalzato alla totale esenzione sotto i 10mila euro.

Inoltre, il nuovo metodo di calcolo Arera è retroattivo e, senza l’intervento del Comune che nel 2021 ha impegnato oltre 150mila euro, i costi sarebbero stati totalmente a carico di cittadini e attività. Ad oggi abbiamo recuperato oltre 2 milioni di tributi evasi. Il sistema di fototrappole ha consentito di incassare oltre 25mila euro nel 2021 a fronte dei poco più di 4 mila nel 2018. Bartoletti dovrebbe poi spiegare qual è il collegamento tra i rifiuti solidi urbani e una discarica per rifiuti speciali come Rimateria: se il segretario Spi – Cgil è convinto che i rifiuti prodotti dai cittadini di Piombino fossero conferiti in quella discarica forse è davvero il caso che studi un po’ prima di scrivere inesattezze tanto clamorose".