Pandemia-spartiacque. Il romanzo della piombinese Cinzia Demi

"Voci prime", edito da Minerva

Cinzia Demi

Cinzia Demi

Piombino, 5 novembre 2022 - La pandemia è uno spartiacque nella vita ordinaria su cui si ritorna poco volentieri, tanta è la forza trainante di quello che chiamiamo “mondo”. Ma alla fine cosa è il mondo davvero, lo sappiamo poco. C'è semmai una rappresentazione della realtà che diventa una geografia in cui collocare un ritmo un po' rassegnato dell'esistenza. E perché? Forse anche perché manca l'ascolto, il tempo della pausa, il senso di un'attesa in cui dialogare profondamente con gli altri, invece di rinchiudersi in bolle che danno solo una sicurezza apparente. Peraltro, non tutti se le possono permettere.

Cinzia Demi, nel suo romanzo 'Voci prime' (ed. Minerva), edito proprio nel tempo dell'emergenza, offre questa dimensione salutare dell'ascolto attraverso la figura di una donna che lavora a uno sportello dell'Inps e che accoglie donne, le più diverse, con i loro carichi di attesa, di speranza, di problemi, che finiscono per dialogare con le ferite, le sicurezze e insicurezze affettive della voce narrante. Questa stessa voce, in corsivo, esplora poeticamente, come "bambina del Golfo", una riva su cui fioriscono o arrivano, oniricamente, i 'Gigli di mare', simbolo di ogni bambina diventata donna, da non smarrire, con petali da rivitalizzare. Nell'ascolto vero la vita cambia e si aprono possibilità di condivisione che danno festa e prospettiva a chi si era smarrito, fino ad associarsi in una 'Casa della luce' in cui Sara, la protagonista dell'ascolto, si ritrova con le donne che aveva seguito.

Dunque una prova d'autore per Demi, poetessa, traduttrice, originaria di Piombino e bolognese d'adozione, che dirige con Giancarlo Pontiggia la collana di poesia Cleide (Minerva) e cura per il sito culturale italo-francese "Altritaliani" la rubrica Missione Poesia. Tra le sue  pubblicazioni in poesia Il tratto che ci unisce (Prova d’Autore, 2009); Incontri e Incantamenti (Raffaelli, 2010); Ero Maddalena e Maria e Gabriele. L’accoglienza delle madri (Puntoacapo 2013, 2015); In nome del mare (Carteggi Letterari, 2017). E' anche autrice dei saggi Ritratti di poeta. Cinque anni di Missione poesia e Un thè con la poesia (Puntoacapo, 2019), di Incontriamoci all’Inferno, parodia di fatti e personaggi della Commedia (Pendragon, ultima edizione 2020). Le opere di Demi sono state tradotte in inglese, francese, romeno, ungherese, arabo. Demi collabora con la collana AltreScritture (Puntoacapo) per le traduzioni nelle lingue neolatine. Tra gli eventi che organizza: Un thè con la poesia, ciclo di incontri con la grande poesia contemporanea (Grand Hotel Majestic di Bologna); Populonia in Arte, Festival di poesia e arti varie (Comune di Piombino). Tra gli artisti con cui ha collaborato: Raoul Grassilli, Ivano Marescotti, Gabriele Marchesini, Diego Bragonzi Bignami. È presidente di EstroVersi, associazione di promozione dell’arte e della cultura.

Michele Brancale