Delia Scala, una vita tra luci e ombre. E l’ultimo amore a Livorno

Il ritratto intimo dell’attrice fuori dai riflettori: nel 1984 il matrimonio con l’armatore Arturo Fremura

Delia, una vita tra luci e ombre. Ma l’amore fu sempre presente

Delia, una vita tra luci e ombre. Ma l’amore fu sempre presente

Livorno, 24 giugno 2023 –  Gli amori tormentati di Delia Scala. Come travagliata, anche se ricca di tanti successi artistici, è stata la vita di Odette Bedogni (il suo vero nome) la grande attrice e soubrette che si è divisa tra Versilia e Livorno.

Odette, che aveva studiato da ballerina classica, vive gli orrori della guerra. Ha la sua casa milanese bombardata e la famiglia è sfollata nel 1944 a Campagnola (Reggio Emilia). Dove conosce Niki Melitsanos un militare greco in forza agli inglesi che venne fatto prigioniero. Odette lo salva dalla fucilazione da parte delle brigate nere e poi lo sposa nel luglio ‘46, a soli 17 anni. La coppia arriva a Viareggio: lui è un uomo fatto, lei una ragazzina. Niki impianterà un negozio di illuminotecnica, Neon Niki, che esiste ancora. Ma l’unione non durerà a lungo. Intanto il primo contatto con lo spettacolo è proprio a Viareggio dove, diventata Delia, recita nella Canzonetta del ‘47 al Politeama, con Egisto Malfatti. A fine anni 40 Delia conosce Piero Giannotti, facoltoso viareggino concessionario della Fiat. Ma prima di diventare un’unione stabile ci sarà per lei il fidanzamento con Eugenio Castellotti, pilota di Formula 1.

I due affrontavano rapide trasferte per vedersi. Come il 13 marzo 1957 quando si incontrano a Firenze dove lei recita: è una star ambita da Macario e Dapporto. Il giorno dopo Castellotti, nelle prove in circuito a Modena, perde il controllo dell’auto e muore sul colpo. Alcuni anni dopo Delia torna a frequentare assiduamente Piero Giannotti che è pazzo di lei che spopola in teatro, al cinema e in tv.

Si sposano nel 1966 e Viareggio dove l’attrice aveva abitato con Niki. La cerimonia nella chiesa di S.Andrea, il banchetto glamour al lussuoso Augustus di Forte dei Marmi, ex villa Agnelli. Ora Viareggio dove trascorreva le vacanze è a pieno titolo la sua città. Dopo un anno in cui onora gli impegni precedentemente presi Delia Scala lascia le scene per dedicarsi alla famiglia. Ma il destino è in agguato quando nel 1974 deve affrontare, a 44 anni, la battaglia contro il tumore al seno. Cerca di mantenere tutti all’oscuro della notizia ma non ci riesce. Il clamore la portò a parlare per aiutare le donne nel calvario.

Delia diventò testimonial a favore delle iniziative dell’Airc trovando il sostegno di Sandra Mondaini e Raimondo Vianello. Alcune di quelle serate, come ‘Una rosa per la vita’ andarono in scena a Bussoladomani davanti a 5000 persone. Il destino non finì di accanirsi contro Delia che nel 1982 perse il marito Piero Giannotti ucciso da un pirata della strada quando in scooter raggiungeva il suo ufficio. Seppure provatissima condusse lo spettacolo per Airc, pochi giorni dopo, al tendone di Lido di Camaiore.

Nel 1984 si risposò con l’armatore labronico Arturo Fremura e viveva con lui a Livorno. Anche Fremura se ne andò per una malattia che non perdona nel 2001, lasciando l’attrice nuovamente sola per gli ultimi tre anni della sua esistenza. Difficile, ma molto vissuta.   Enrico Salvadori