“Mimosa non è un fiore”: una storia di resilienza

Il romanzo del livornese Carlo Banchieri si intreccia nella tragica alluvione del 2017. I personggi del libro sono in gran parte donne, a partire dalla protagonista

"Mimosa non è un fiore", il libro di Carlo Banchieri

"Mimosa non è un fiore", il libro di Carlo Banchieri

Livorno, 24 marzo 2023 – Carlo Banchieri, lavoratore portuale livornese e autore del romanzo “Mimosa non è un fiore”, edizioni La Gru.

"Un libro – dice l’autore – per far conoscere la storia dell’alluvione di Livorno attraverso il romanzo che ho scritto e pubblicato a maggio del 2021. È una storia di resilienza, amore filiale e grandi cambiamenti interiori, le vicissitudini di una madre e le sue difficoltà quotidiane nel tentativo di dare un futuro a sua figlia".

Migration

Il romanzo – racconta Banchieri – racchiude un intreccio di situazioni particolari e difficili ed è nato perché c’era bisogno di raccontare anche le storie di cui nessuno parla, quelle dei meno fortunati e dei più soli. I personaggi del libro sono in maggioranza donne. Come la protagonista, che nella vita incontra tante difficoltà alle quali fa fronte con grande tenacia. Ho parlato, in generale, di esistenze che sono sempre in salita, ma di cui nessuno in fondo si interessa mai”.

"Storie di solitudine e speranza – continua Banchieri – di sofferenza, storie in un modo o nell’altro ignorate. Perché non rientrano, in effetti, in nessuna delle categorie cui si fa riferimento quando si parla di disagio sociale o di vita difficile. Ma il bello dello scrivere è poter modellare la realtà e renderla migliore e così è nato il romanzo. Che è una storia sul riscatto, sulla speranza, sull’amore materno, sulla perseveranza. E’ una storia su e per la città di Livorno, il racconto di un’alluvione, quella del 2017, che ha distrutto e cambiato la vita di tanta gente”.

Un libro delicato su una delle tragedie che ha profondamente segnato la nostra città.