Livorno ricorda Picchi: spettacolo, talk show e "gabbionata" con ospiti vip

Il programma della due giorni in memoria del capitano della Grande Inter a 50anni dalla morte. In campo ai Bagni Fiume anche Allegri, Protti e Lucarelli

Livorno, il sindaco Salvetti presenta il programma in ricordo di Picchi (Foto Novi)

Livorno, il sindaco Salvetti presenta il programma in ricordo di Picchi (Foto Novi)

Livorno, 20 maggio 2021 - Livorno dedica due giornate di eventi per ricordare Armando Picchi a 50 anni dalla morte, avvenuta il 27 maggio 1971, all’età di 35 anni per un male incurabile. Livornese, legatissimo a Livorno e alla maglia amaranto, Picchi ha ottenuto grandi successi nell'Inter degli anni Sessanta (tre scudetti, due Coppe dei Campioni e due Coppe Intercontinentali) ma il suo legame con la città è rimasto indissolubile. 

"È un grandissimo onore per la famiglia Picchi che mio padre Armando sia ricordato dalla sua città e dalla sua gente, che tanto amava, con così grande e sincero affetto", dice Leo Picchi, figlio dell’indimenticabile capitano della “Grande Inter“. 

"Picchi  - dice il sindaco Luca Salvetti - ha rappresentato la storia di un grande campione legato alla sua città e che mai ha rinnegato le proprie origini livornesi. E per questo Livorno dovrà sempre dimostrargli riconoscenza".

In programma ci sono due giorni di eventi (27 e 28 maggio) organizzati dal Comune, che saranno aperti giovedì 27 (ore 21 in Fortezza Nuova) dallo spettacolo teatrale “In ricordo di Armando Picchi” (di Alessandro Brucioni e Michele Crestacci) e avranno il loro clou venerdì 28 in un luogo centrale nella vita di Armando Picchi: i Bagni Fiume. Qui, proprio con Picchi e il suo gruppo di amici nacque il famoso “gabbione”, dove si sfideranno alle 16.30 personaggi come gli ex amaranto Massimiliano Allegri, Cristiano Lucarelli, Igor Protti, il cagliaritano Leonardo Pavoletti (cresciuto proprio nella società “Armando Picchi“) e poi il sindaco Salvetti, lo stesso Leo Picchi e tanti altri. Quindi sarà la volta di un talk show (alle 18) con gran parte degli stessi protagonisti e l’aggiunta di ospiti illustri come l’ex presidente dell’Inter, Massimo Moratti e Aristide Guarneri, storico compagno di squadra nerazzurro di Picchi. A seguire sarà poi presentato il libro /monologo “Picchi“ e si terrà la proiezione di “Diario di bordo del capitano“.

"Uomo corretto e fiero - ricorda Moratti - Ho ricordi meravigliosi legati al grandissimo capitano. Picchi era una persona stupenda che ci ha lasciati troppo presto». Un ricordo che va oltre i successi sportivi, ma che tocca anche il Picchi uomo «perché attraverso la persona sono arrivati i successi, quella sua capacità di dirigere gli altri, di essere capo senza farlo e di essere punto di riferimento per tutti è stato per noi il segreto che ha permesso all’Inter di diventare così importante".