Libertas, Saccaggi regala la vittoria sulla sirena: Avellino ko 62-60

Partita dalle grandi emozioni quella vissuta al PalaMacchia

Livorno, 24 marzo 2024 - Pesantissima la vittoria casalinga della Libertas contro Avellino. Al PalaMacchia finisce 62-60 e a regalare il successo ai ragazzi allenati da coach Andreazza c’ha pensato Andrea Saccaggi.

L’uomo della provvidenza Libertas, così come fu la stagione scorsa contro Piombino. Una tripla solo retina, mani in faccia, contestata, forzatissima, a corpo sbilanciato, quando mancano 2 secondi alla fine della partita.

Una tripla che chiude i conti di una partita apparentemente in discesa per la Libertas, fino all’intervallo lungo. Al rientro in campo l’attacco LL si è inceppato e la Del Fes è rientrata in partita, fino a sfiorare la vittoria dopo il canestro di Vasl.

Un time out Libertas (Foto Novi)
Un time out Libertas (Foto Novi)

Invece, Saccaggi ha regolato i conti, nonostante una prestazione fino a quel momento non brillante e sottotono. Ma quando le mani sono delicate ed esperte come quelle della guardia Carrarina, tutto è possibile.

STARTING FIVE
LI: Williams, Ricci, Allinei, Fratto, Fantoni (all. Andreazza)
AV: Vasl, Carenza, Chinellato, Burini, Bortolin (all. Crosariol)
1QT (21-14)
Primi punti del match per la Libertas con Fantoni dal pitturato (2-0). Sei punti di fila per Avellino che con Bortolin porta gli ospiti sul 2-6. Williams al quarto minuto spara la prima tripla di serata della LL, e poi con una penetrazione firma il sorpasso (8-6). Si mette in ritmo anche Amos Ricci dal perimetro. Tripla piedi a posto e primo allungo LL (11-6). Fortuita e rocambolesca la tripla di Vasl per Avellino, che consente ai campani di non far scappar via in chiusura di quarto la Libertas (15-11).
Punteggio alla fine del primo quarto: 21-14.
2QT (39-32)
Alla ripresa del gioco la Del Fes segna con contatto dal mid range con Carenza (21-17). Canestrone di Buca che si muove benissimo con il piede perno, finta, manda a vuoto l’avversario e appoggia la palla al tabellone (23-17). Bargnesi è semplicemente un folletto che si fionda su tutti i palloni: recupero a metà campo e penetrazione (con fallo) del +11 (28-17). Time out Avellino. La bomba piedi a posto di Fratto al 15’ vale la prima vera fuga della partita (33-17). Piccola flessione della LL e Avellino fa un break con 7 punti di fila (33-24). E lo stesso fa al 19’ con la tripla di Verazzo, che di fatto rilancia i suoi (37-32). 
Punteggio alla fine del secondo quarto: 39-32.
3QT (46-48)
Con Vasl Avellino torna a bussare alla porta della Libertas a inizio terzo quarto: Vasl affonda e appoggia la palla del 39-34, poi piazza una tripla micidiale dall’angolo che vale il -2 (39-37). Aggancio definitivo con altri due punti della Del Fes (39-39 e parziale aperto di 0-7). Vasl sempre Vasl firma il sorpasso (39-41, 0-11 il parziale). Time out Andreazza. Impiega oltre 5 minuti la Libertas per sbloccarsi, e lo fa con Ricci nel momento del bisogno, con la tripla del 42-43. Terrificante il parziale di frazione al 30esimo: 7-16, un solo canestro su azione con Ricci, 46-48 il punteggio al termine del terzo quarto
4QT (62-60)
Prove di reazione dopo la frazione appannata per la Libertas nell’ultimo quarto, che prova a ritrovare il ritmo partita del primo tempo. Ma Bortolin non perdona dal pitturato (49-52). Tira una sostanziale boccata d’ossigeno la LL con il canestro del capitano Fantoni al 37’ (51-51). Anche perché fino a quel momento i suoi compagni avevano segnato soltanto la miseria di 10 punti dall’intervallo lungo. Carenza da due punti si slancia al ferro resistendo al contatto giudicato falloso di Fratto (52-55). Al 38’ l’ala di Cecina risponde prontamente sul ribaltamento d’azione (54-55). Nikolic però tira indisturbato (54-57). Ecco salire in cattedra Fantoni, che di pura esperienza si procura un fallo ma dalla lunetta spreca il punto del possibile pareggio (56-57). Entrati nell’ultimo minuto Fratto pareggia i conti sul 58 pari, Fantoni ruba una palla che scotta a metà campo, si immola in penetrazione e agguanta un fallo. Time out Avellino con 25 secondi da giocare. Fantoni dalla lunetta va 1/2 (59-58). Sulla ripartenza, Avellino circumnaviga l’area e gira palla fino al pilastro di squadra, Vasl, che sfida Fantoni e resiste al contatto segnando il canestro del 59-60 con due secondi alla fine. Time out Andreazza, alla rimessa Williams e Terenzi non si intendono. Ancora time out Andreazza. Stavolta rimette Bargnesi, palla a Saccaggi, un rimbalzo e rilascio: tripla sul buzzer beater solo retina (62-60), come con Piombino l’anno scorso. Delirio al PalaMacchia. Game, set, match.