Acciaierie Jsw di Piombino, si torna al voto: accolto il ricorso della Fiom/Cgil sulle procedure formali

La commissione elettorale ha assicurato la regolarità sostanziale, ma le elezioni dei rappresentanti sindacali saranno comunque ripetute

Gli operai delle Acciaierie Jsw di Piombino torneranno al voto per eleggere gli organismi sindacali, le elezioni sono da ripetere

Gli operai delle Acciaierie Jsw di Piombino torneranno al voto per eleggere gli organismi sindacali, le elezioni sono da ripetere

Piombino (Livorno), 1 giugno 2023 - Rsu Jsw Piombino, si torna a votare.

Si è riunita la commissione elettorale Jsw Steel Italy dopo il ricorso presentato dalla Fiom, che contesta la mancanza della firma dei votanti alle elezioni delle Rsu-Rls. La commissione che ha verbalizzato di ritenere il voto valido, ha chiesto alla Fiom di decidere se andare avanti nel ricorso.

La risposta del segretario Fiom, Massimo Braccini, non si è fatta attendere: "Si torna a votare".

La commissione nel verbale ha precisato che "tutti i lavoratori che hanno partecipato al voto sono stati riconosciuti da tutti gli scrutatori e dai componenti della commissione, anche quelli della Fiom; che ogni lavoratore è stato spuntato con la stessa modalità utilizzata nell’ultima votazione; lo svolgimento del voto, durante i sei giorni, è avvenuto senza alcuna contestazione. I componenti Fiom della commissione non solo non hanno mai sollevato problemi ma hanno condiviso e firmato il verbale di elezione che ora contestano".

Un parere che Fim e Uilm hanno condiviso. La Commissione inoltre spiega che "se la Fiom riteneva ci fossero delle violazioni, poteva sollevare obiezioni già dal primo giorno. Invitiamo la Fiom ad accettare l’esito democratico del voto ed evitare di utilizzare la forzatura delle firme per cercare di sovvertire la volontà dei lavoratori. Se la Fiom formalizzerà la propria volontà a chiedere l’annullamento delle elezioni, la Commissione elettorale accoglierà il ricorso e procederà a rifissare nuove votazioni".

E la Fiom ha così risposto. "La Commissione elettorale ha riconosciuto l’errato svolgimento delle elezioni, ha decretato l’annullamento delle votazioni e si è impegnata a definire la data per nuove elezioni. Di fatto hanno accolto il ricorso presentato dalla Fiom Cgil dove chiedevamo l’annullamento delle elezioni. Peraltro è emerso che nel contenitore del materiale elettorale, che la Commissione elettorale al termine delle operazioni deve provvedere a sigillare, garantirne l’integrità e conservare per almeno tre mesi, mancavano le liste delle persone che avrebbero votato. Non solo quindi i lavoratori che sono andati a votare non hanno firmato l’apposito elenco, ma addirittura l’elenco con i nomi, non era all’interno del contenitore, a garanzia dei controlli futuri. Un fatto ’strano’ e grave. La Fiom Cgil è soddisfatta dell’accoglimento del ricorso e lavorerà per favorire la massima partecipazione alle nuove votazioni".

Maila Papi