Aeroporto dell’Elba, il referendum non raggiunge il quorum

Hanno votato 1392 elettori sui 3798 aventi diritto: non basta

La pista dell'aeroporto dell'isola d'Elba (foto dalla pagina Facebook Aeroporto Elba)

La pista dell'aeroporto dell'isola d'Elba (foto dalla pagina Facebook Aeroporto Elba)

Isola d’Elba, 23 aprile 2023 – Non è stato raggiunto il quorum per validare il referendum consultivo comunale a Campo nell’Elba sull’allungamento della pista dell’aeroporto a La Pila.

I 1392 elettori che si sono recati a votare (sui 3798 aventi diritto) non sono stati sufficienti. La soglia prevista da Regolamento è di 1900.

Proprio il sindaco Davide Montauti aveva indetto il referendum consultivo. Una prova anche per misurare la pressione dell’elettorato, specialmente il suo che ha premiato la sua lista civica confermandolo per il secondo mandato.

A favore dell’allungamento della pista centrodestra e Pd. Il mancato raggiungimento del quorum è un primo segnale (campanello d’allarme per Montauti) dalla forte valenza politica.

Questo dunque è stato l’esito del referendum consultivo a Campo nell’Elba.

Ai campesi è stato chiesto: «Sei favorevole all’allungamento della pista dell’aeroporto di La Pila?».

Montauti è sempre stato contrario a questo progetto. Ha evidenziato quelli che reputa essere i rischi di tale operazione: ovvero l’esproprio di abitazioni, campeggi, alberghi e parte della spiaggia “perché finirebbero inevitabilmente nella zona di rischio aeroportuale”.

Il corpo elettorale chiamato a esprimesi contava come detto 3798 persone (1903 maschi e 1895 femmine). Il referendum consultivo del Comune di Campo nell’Elba prevedeva il quorum di almeno 1900 votanti.

L’affluenza degli elettori alle ore 16 al seggio allestito nella sala consiliare del Municipio è stata del 22%. Alle 19 l’affluenza è salita al 30,44% (1156 votanti). Alle 22 ha raggiunto il 36,65% (1392 votanti), insufficiente però per arrivare alla soglia dei 1900 votanti necessari per il quorum.

Così il sindaco

Il sindaco Montauti ha così commentato: “Ora per il futuro dell’aeroporto occorre aprire un tavolo di confronto, in primis con la Regione, chiaro e nel rispetto del mio territorio e della mia comunità. Ringrazio i cittadini che hanno votato dimostrando senso civico”.

M. D.