I vigili del fuoco, in via cautelativa, hanno fatto chiudere parzialmente la strada in Venezia tra gli Scali del Monte Pio e gli Scali del Ponte di Marmo perché la cantina che si trova nella parte sottostante è segnata da crepe che vengono riepite da acqua piovana.
Gli ex affittuari della cantina, i soci del circolo della pesca, martedì sera hanno chiesto l’intervento dei pompieri proprio per la presenza delle crepe lungo muri e sulla volta. Questa, come le altre cantine della Venezia, risale alla fine del 500 e mostra i segni del tempo anche se hanno resistito per secoli e ai bombardamenti dell’ultima guerra.
Dopo il sopralluogo dei vigili del fuoco dunque, con la partecipazione anche di un tecnico della Protezione civile comunale e della polizia municipale, è stata presa la decisione di chiudere la cantina e il tratto di strada sovrastante tra gli Scali del Monte Pio e gli Scali del Ponte di Marmo, sul quale è stato consentito in una porzione limitata il transito dei mezzi solo a senso unico alternato.
I vigili del fuoco hanno appurato che su parte della strada sopra la cantina si è verificato un cedimento. Eppure qui sono stati eseguiti lavori di manutenzione stradale. Un po’ come su altre strade della Venezia e del Pontino sotto le quali si trovano le antiche cantine che comunicano con la fitta rete dei fossi.
Nella cantina interdetta dai pompieri aveva sede il Circolo Pesca, che è stato sfrattato di recente dalla proprietà.
Monica Dolciotti