Limoncino, incontro a Firenze. "La Regione dica no alla discarica"

I componenti del comitato hanno parlato con i consiglieri Gazzetti del Pd e Galletti dei Cinque Stelle

Il comitato contro la discarica

Il comitato contro la discarica

LIVORNO «Siamo venuti a Firenze per chiedere di incontrare il presidente Giani. Abbiamo parlato con i consiglieri del Pd Francesco Gazzetti e Irene Galletti dei 5 Stelle. Abbiamo illustrato le nostre perplessità e i nostri timori sul futuro della discarica del Limoncino per la quale il Tar ha autorizzato l’utilizzo di un lotto. Grazie ai consiglieri Gazzetti e Galletti saremo ricevuti dall’assessore all’ambiente Monia Monni il 15 giugno. E speriamo anche dal governatore Eugenio Giani". Ad annunciarloRosaria Scaffidi, portavoce storica del Comitato contro la discarica del Limoncino, al rientro da Firenze. Sulla spinosa questione interviene anche Stella Sorgente, capogruppo in Comune dei 5 Stelle, insieme alle consigliere regionali Irene Galletti e Silvia Noferi. "Il 30 giugno scadono i termini per opporsi alla decisione del Tar che ha in parte accolto il ricorso presentato da Livrea srl (gestore della discarica per conto della famiglia Bellabarba, ndr) annullando il decreto regionale che sospendeva l’autorizzazione al conferimento dei rifiuti nella discarica del Limoncino. Grazie anche all’interessamento dei 5 Stelle, la maggioranza ha concesso un incontro il 15 giugno tra Comitato contro la discarica e l’assessore all’ambiente Monia Monni, però senza ottenere la garanzia che la Regione si appellerà contro la sentenza. Perciò abbiamo presentato una mozione che invita la Giunta ad agire". M. D.