E l’ironia labronica sbarca e conquista il Quirinale

Finisce nelle urne anche un biglietto con scritto il nome di Rushenka

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Tanti sono i nomi fatti a caso sulle schede per eleggere il presidente della Repubblica. Sono ore convulse, in attesa che i nostri parlamentari trovino un profilo condiviso. Sono spuntati nomi come Zoff, Al Bano e ovviamente non poteva mancare il nome che in queste ore tiene banco non solo a Livorno, ovvero Rushenka. Il presidente della Camera Roberto Fico ha letto: "Francesco Ciaraffo, Cristiana Rushenka, Mauro D’Achille".

Qualche parlamentare, forse toscano, si è divertito a fare uno scherzo e mettere in gioco anche l’ignara signora livornese che, come Veronica, in questi giorni è stata travolta da video e messaggi. Tanto che sui social si rincorrono i post con la scritta ’Rushenka presidente’. Veronica, dopo una prima reazione stizzita perchè i suoi messaggi erano stati divulgati al di fuori della chat della scuola, si è prestata al gioco.

Alla base c’era la difficoltà che in queste settimane hanno le famiglie per gestire la presenza a scuola dei propri figli. Da qui l’idea di lanciare quello che Veronica ha ribattezzato il ’protocollo Rushenka’: quando i figli sono positivi devono stare... a casa!