E Forte Falcone incanta Schmidt

Portoferraio, il direttore delle Uffizi annuncia: "Partiremo con la mostra dedicata a Napoleone"

La delegazione a Portoferraio

La delegazione a Portoferraio

Portoferraio (Livorno), 1 marzo 2021 -  Una mostra temporanea a soggetto napoleonico a Portoferraio a partire dal 5 maggio, ricorrenza del bicentenario della scomparsa dell’imperatore francese, nei locali di Forte Falcone, senza trascurare le altre ipotesi dell’ampio spazio del teatrino napoleonico di Villa dei Mulini e dell’attuale sede della Pinacoteca Foresiana, all’interno del centro culturale De Laugier. Il tutto con la speranza di rafforzare la collaborazione con altri eventi, anche a carattere permanente, da tenersi in queste od altre location quali ad esempio la sala San Salvatore o gli enormi ‘Forni di San Francesco’ che il comune di Portoferraio intende ristrutturare.

Il progetto ‘Uffizi diffusi’ che prevede il trasferimento in prestito temporaneo in città e borghi di opere del museo fiorentino in base a legami, storici, artistici e geografici sbarca all’Elba. Il sopralluogo effettuato ieri mattina dal direttore della ‘Galleria degli Uffizi’ Eike Schmidt e dal presidente della Regione Toscana Eugenio Giani al quale hanno preso parte anche il consigliere regionale elbano Marco Landi, il sindaco sindaco di Siena Luigi De Mossi e, in rappresentanza del comune di Portoferraio il sindaco Angelo Zini e l’assessore alla cultura Nadia Mazzei, ha dato esito positivo aprendo le porte all’arrivo dei capolavori del museo fiorentino. A colpire gli ospiti è stato Forte Falcone che domina dall’alto la città le cui sale espositive sono attrezzate con un moderno sistema di videosorveglianza.

"Forte Falcone – ha detto il direttore Schmidt – ha spazi idonei per le iniziative da fare insieme. Nel corso del sopralluogo è diventato molto chiaro a me e a tutto lo staff degli Uffizi che qui si può e si deve fare qualcosa. Inizieremo sicuramente con una mostra con nostre opere su Napoleone in occasione del bicentenario della sua morte. Ma non vogliamo fermarci qui. E’ necessario andare oltre. Ed è quello che faremo".

R. M.