"I quartiere Coltie è in sicurezza"

Taglio del nastro per la cassa di espansione che protegge il territorio dal rischio allagamento

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Una enorme cassa di espansione per salvare il quartiere Coltie dai rischi di allagamenti in caso di piene del fosso Corniaccia. Valutato il rischio, insufficiente ampiezza della sezione del fosso e a presenza del ponte di via Cerrini, è stato progettato un intervento per la sicurezza idraulica di una parte importante dell’abitato di Venturina. Con un investimento che epr ora ammonta a un milione e mezzo di euro. ieri mattina l’inaugurazione delle opere con l’assessora regionale all’Ambiente e Protezione Civile Monia Monni, la sindaca del Comune di Campiglia Alberta Ticciati e il presidente del Consorzio 5 Toscana Costa Giancarlo Vallesi. La progettazione è stata suddivisa in due lotti di interventi interamente finanziati con risorse nazionali, regionali e cofinanziate dal Comune di Campiglia. Le opere di messa in sicurezza idraulica hanno previsto con il lotto 2 un intervento di “Riprofilatura sezione idraulica del Fosso Corniaccia” con un quadro economico di 304 mila euro, mentre con il lotto 3 la costruzione di una “Cassa di Laminazione in località Coltie” con quadro economico di 1 milione e 157mila euro. "Altri due investimenti consistenti – ha commentato l’assessora Monia Monni – per risolvere altrettante situazioni delicate nel territorio livornese. Opere realizzate grazie alla collaborazione del Consorzio di Bonifica 5 Toscana Costa e dei comuni direttamente interessati e che permetteranno di migliorare la sicurezza di tanti cittadini e attività. La cassa di espansione sul torrente Corniaccia punta a mitigare pericoli di allagamento nel territorio di Venturina Terme". "Importanti opere realizzate sul corso d’acqua, lungamente attese, che hanno visto impegnati il Consorzio di Bonifica e professionisti esterni, permetteranno di incrementare la sicurezza" sottolinea il presidente del Consorzio Giancarlo Vallesi.

"Un risultato importante, frutto dell’attenzione del nostro Comune al tema della riduzione del rischio idraulico e del contrasto ai cambiamenti climatici, nonché dell’obiettivo di rendere questo territorio un luogo sempre più sicuro in cui vivere ed investire come nella zona artigianale di Campo alla Croce" dice la sindaca Alberta Ticciati.

"L’intervento – spiega – insieme al rifacimento del ponte su via Cerrini (Lotto 1 dell’intera programmazione di messa in sicurezza) per il quale abbiamo definito il progetto preliminare e richiesto un finanziamento statale, metterà in sicurezza l’abitato a valle del Corniaccia e consentirà di liberare dal rischio idraulico gran parte del P.I.P. di Campo alla Croce, che potrà così al centro di una pianificazione all’interno dei nuovi strumenti urbanistici".