MONICA DOLCIOTTI
Cronaca

Gli eccessi dopo l’esame di maturità, richiamo del preside al liceo Enriques

Il dirigente scolastico Castorina scrive ad alunni e famiglie: "Amareggiato per questi episodi spiacevoli"

Interno del liceo Enriques

Interno del liceo Enriques

Livorno, 27 giugno 2024 – La gioia degli alunni che riescono a superare la prima grande prova della loro carriera scolastica, ovvero l’esame di maturità, può essere incontenibile. Lo sanno bene al Liceo Enriques di via della Bassata, dove i ragazzi hanno pensato di festeggiare con lancio di uova, farina, il tutto condito con abbondanti dosi di spumante rovesciato sul marciapiede davanti alla loro scuola. "Questo comportamento è stato messo in atto anche l’anno scorso, – ricorda il dirigente scolastico Ersilio Castorina – e ciò mi indusse a scrivere un benevolo richiamo indirizzato ai ragazzi a non eccedere. A dire il vero rischiammo di essere sanzionasti dalla polizia municipale. Quest’anno è stato replicato, ma con uno slancio maggiore, al punto che sono fioccate segnalazioni e proteste. C’è chi la ha lamentano che sul marciapiede antistante l’Enriques ci fosse una poltiglia scivolosa e pericolosa per i pedoni. La scuola si è scusata e il personale ausiliario ha provveduto alla pulizia del marciapiede. Ma il ripetersi di questo rito post-maturità adesso mi ha indotto a scrivere una circolare dal tono più categorico, indirizzata non solo agli alunni, ma anche ai genitori per comportamenti inadeguati nei pressi della scuola".

Si legge infatti: "Gentili studenti, studentesse e genitori, sono amareggiato dal dover constare il verificarsi di spiacevoli episodi al termine dei colloqui di esame alla nostra scuola. Pur comprendendo il clima di gioia e celebrazione che accompagna la conclusione di un lungo percorso studi, devo esprimere la mia preoccupazione riguardo comportamenti inaccettabili all’ingresso della scuola, mi riferisco al lancio di uova e farina e al versamento di spumante, creando una vasta area scivolosa che rappresenta un pericolo per coloro che devono attraversarla. Tali atti denotano scarsa considerazione e rispetto per l’Istituzione, per gli altri studenti, per il personale ata costretto a ripetuti interventi di pulizia e per la sicurezza di tutti". Prosegue: "La nostra scuola promuove l’impegno, la responsabilità e il senso civico. Invito quindi tutti gli studenti ad astenersi da qualsiasi comportamento irrispettoso delle regole all’interno o nelle pertinenze della scuola. Vi ricordo che questi comportamenti oltre a mettere a rischio la sicurezza delle persone, compromettono anche la nostra reputazione come Istituto educativo". L’appello: "Invito i genitori a sostenere attivamente questa riflessione e a discutere con i figli l’importanza di comportarsi sempre in modo responsabile e rispettoso". Conclude: "Ricordo da ultimo che non è consentito sostare nei corridoi delle aule in cui si stanno svolgendo i colloqui orali perché sta causando notevole disagio ai candidati e alle commissioni".