In occasione della ’Giornata della Memoria’ domani alle 17 la Fondazione d’arte Trossi-Uberti inaugura la mostra ’Poteva capitare a chiunque. Luciano Castelli (1921-2006). Disegni di un deportato’. Luciano Castelli è stato una figura di rilievo per Livorno: pittore e insegnante e preside al Liceo Francesco Cecioni, per il quale ha avuto un ruolo determinante nell’introduzione degli indirizzi sperimentali come l’artistico.
Nell’estate del ’44 Castelli a 23 anni sfollato in campagna per i bombardamenti a Livorno, tra Avane (frazione di Vecchiano) e Lucca fu catturato dai soldati tedeschi e deportato in Germania.
Era ebreo. Castelli raccontò la sua prigionia nel campo di lavoro tedesco con disegni arguti e poetici.
La mostra a ingresso libero sarà aperta anche sabato 28 e domenica 29 dalle 15’30 alle 18.30.