Nuovo ospedale a Livorno, tensione in consiglio

Scoppia la protesta del comitato referendario e delle opposizioni per la variante urbanistica

La protesta per la variante urbanistica del nuovo ospedale

La protesta per la variante urbanistica del nuovo ospedale

Livorno, 29 ottobre 2022 - Tensione alle stelle in consiglio comunale ieri pomeriggio, sulla Variante al Regolamento Urbanistico per la realizzazione del nuovo presidio ospedaliero in area ex Pirelli-Parco Pertini. La variante è stata adottata con il voto della maggioranza e l’astensione di Potere al Popolo.

Nella tribuna del pubblico si sono presentati i cittadini del Comitato promotore del referendum sul nuovo ospedale, i cui quesiti sono stati bocciati dal collegio di garanzia. Questi cittadini con i consiglieri d’opposizione (Fratelli d’Italia, Lega, Cinque Stelle e Gruppo Misto e Buongiorno Livorno) hanno mostrato cartelli con scritto "Giù le mani dal Pertini e Ospedale". Dopo il parapiglia, ha preso la parola l’assessore all’urbanistica Silvia Viviani. "Il vecchio ospedale di viale Alfieri resterà destinato all’uso socio-sanitario. Poi l’area della pista di pattinaggio del parco Pertini assumerà la destinazione d’uso a servizi sanitari. Le aree nel perimetro dell’ospedale in direzione di via Gramsci assumeranno la destinazione a verde pubblico. Qui saranno demoliti alcuni padiglioni. Via della Meridiana sarà prolungata fino a via Gramsci. Aumenterà il verde pubblico e infatti progetteremo un parco ’incrementato’ con una nuova pista per il pattinaggio che sostituirà quella da demolire". Sempre la Viviani ha sottolineato: "Questa è una variante urbanistica ordinaria che non sana nulla e non è avulsa dagli atti urbanistici e come tale prevede che siano presentate le osservazioni. Questa variante è stata prevista nell’accordo di programma che abbiamo firmato con Azienda Usl Toscana nord ovest e Regione".

Ma la Variante, assente quando nel dicembre 2021 la Regione ha bandito il concorso di progettazione del nuovo ospedale sulle aree ex Pirelli e Pertini (per le quali all’epoca mancava la variazione di destinazione d’uso), è stata impugnata con un esposto alla Procura della Repubblica da Costanza Vaccaro e Gianluca Liberti del gruppo misto, Vito Borrelli e Leonardo Bertelli del Comitato referendario. Paolo Fenzi capogruppo del Pd ha dichiarato: "Questa variante prevede la partecipazione. Il nuovo ospedale sarà più efficiente e non si perderà nessuna specialistica".

"Con questa variante si smantellerà l’ospedale di Livono – ha replicato Carlo Ghiozzi della Lega – come avvenuto a Cecina, Piombino e Portoferraio". Andrea Romiti di Fratelli d’Italia: "Sarà un ’ospedalino’ su un parco pubblico come meno servizi". Enrico Bianchi del Pd (medico in pensione) ha dichiarato: "Il vecchio ospedale non va più bene. Basta andare al sesto padiglione. Se poi non si vuole quello nuovo a tutti i costi, io qualcuno che mi cura lo trovo, altri non lo so". Luca Vecce dei Cinque Stelle ha attaccato: "Bianchi chieda scusa alla città per questa affermazione. Tanto più perché medico". Bianchi ha allora preso la parola per dire: "Se il problema è questo chiedo scusa".

Monica Dolciotti