Alessandro Franchi
Livorno, 12 maggio 2021 - Hanno gonfiato il petto i sostenitori di Alessandro Franchi dopo l’incoronazione a segretario della federazione del Pd. "Ora vedrai che Salvetti dovrà capire con chi trattare" dicono i malpancisti, numerosi anche nel gruppo consiliare. Nel mirino il ’cerchio magico’ intorno al sindaco civico, dove si contano gli ex renziani vicini al parlamentare Andrea Romano.
Alessandro Franchi, da dove ha iniziato? "Ho parlato con i sindaci e con i segretari comunali il prossimo passaggio sarà la nomina della segreteria".
Come la farà, con l’intramontabile manuale Cencelli? "Cercherò di rappresentare tutto il territorio e il genere e fare un mixi di esperienza e cambiamento. Mi piacerebbe che il presidente dell’assemblea fosse una donna".
Qualche sindaco ha avuto da ridire sulla sua elezione, motivi personali? "No, niente di personale. Questo partito deve tornare a parlare di salute, pandemia, sviluppo. E poi il segretario si confronta con tutti, senza risentimenti. Per me il voto è stato importante ma da lì si riparte".
Con Romano ci hai parlato? "Sì, gli ho chiesto di dare una mano per l’unità, dobbiamo rafforzare questo partito. Se c’è da ricomporre lo facciamo, non dobbiamo sfuggire dalle questioni. C’è bisogno di tutti"
Qual è la priorità? "Il partito deve tornare a essere punto di riferimento autorevole".
Ora non lo è? "Direi di no, senza segretario per mesi".
Ma quello comunale c’era... "Sì, ma il ruolo del territoriale è importante. Smussa gli angoli, fa parlare i territori".
Ha parlato con Salvetti? C’è chi dice che sia troppo autonomo dal partito... "Io sono stato sindaco, c’è una certa autonomia. E se il partito si rafforza aiuta meglio anche i sindaci. Non voglio alimentare scontri. Salvetti è un sindaco civico ma è anche sindaco del Pd".
Le casse del Pd come stanno? "Le finanze sono un punto di sofferenza".
Quanti iscritti? "1500 a livello di federazione, ripartirà a breve il tesseramento".
Pensava di arrivare fino a qui? "Sinceramente no. Non avevo chiesto niente a nessuno anche durante gli ultimi mesi del mio mandato da presidente. Non avevo paracaduti".
Ma c’è chi mugugna perché da commissario a Viareggio è diventato capo gabinetto... "Conoscevo Del Ghingaro e me lo ha chiesto".
Chi le ha chiesto di fare il segretario? "In molti, persone appartenenti a varie aree. Un bel riconoscimento per me".
Michela Berti