Sciopero e manifestazione a Livorno contro l'accorpamento delle scuole

Insegnanti, famiglie e sindacati uniti contro il piano del Comune per formare nuovi istituti comprensivi. Lunedì prossimo incontro in Municipio con una delegazione della 'Rete stop comprensivi'

Manifestazione contro l'accorpamento delle scuole (Novi)

Manifestazione contro l'accorpamento delle scuole (Novi)

Livorno 10 dicembre 2021 - Il maltempo non ha fermato i genitori, i lavoratori, i sindacalisti  delle sigle Flc Cgil , CIisl Fsur e Uil Scuola Rua, Snals Confsal, Cobas, Unicobas Scuola e Usb e gli insegnanti della 'Rete stop comprensivi' che, tutti uniti, hanno proclamato lo sciopero per ogg, 10 dicembre, e hanno organizzato due presidi in città, in piazza Guerrazzi e davanti al Municipio. Una mobilitazione  contro il piano del Comune di fondere tra loro le scuole dell'infanzia, primarie e secondarie per formare nuovi istituti comprensivi. "L'opposizione alla realizzazione generalizzata degli istituti comprensivi a Livorno è stata portata avanti in modo deciso, - denunciano i sindacati - ma l’amministrazione comunale e l'amministrazione scolastica (Ufficio scolastico provinciale) continuano a non voler ascoltare la voce del personale della scuola, dei cittadini e delle cittadine e si ostinano a portare avanti un progetto, che non ha nulla a che vedere con il miglioramento didattico e pedagogico, ma che ha come unico fondamento una logica di risparmio". Una delle preoccupazioni maggiori: il futuro di parte del personale. "Mancanza di garanzie occupazionali e perdita sulla pianta organica di 19 posti di lavoro soprattutto tra i collaboratori scolastici (13 posti). - precisano i sindacati - Temiamo la mancanza di un'adeguata programmazione edilizia finalizzata ai comprensivi; la mancanza di un'adeguata programmazione delle necessità dell'utenza legate ai nuovi flussi dei trasporti. La centralizzazione degli uffici, con maggior carico di lavoro e minore efficienza delle segreterie e la perdita di continuità sui progetti esistenti e impoverimento dell'offerta formativa". Intanto una delegazione dei manifestanti sarà ricevuta in Comune lunedì. Gli insegnanti della 'Rete stop comprensivi' hanno infatti chiesto di parlare con sindaco e vice sindaco.