"Soppresso il servizio dialisi ai turisti. Enormi disagi"

La denuncia arriva dal Comitato Elba Salute "Tante persone dirotteranno altrove"

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"I tagli alla sanità elbana sono numerosi e continui, ne consegue una marea di disservizi. Se gli abitanti dell’isola sono ormai più o meno rassegnati a dover prendere il traghetto per visite ed esami nella maggior parte delle volte, il problema si mostra cristallino quando si chiede ai turisti che hanno bisogno di effettuare dialisi periodica di recarsi negli ospedali del continente".

Comitato Elba Salute denuncia il disservizio di cui sono vittima i pazienti che si sottopongono ad emodialisi, e che hanno scelto l’Isola d’Elba per trascorrere le vacanze, e aggiunge che si sta negando il diritto alla salute a tanti cittadini italiani che, pur restando in Italia, non possono usufruire di un servizio indispensabile.

Il rischio di non poter affrontare l’estate con il personale sanitario in loco era stato già comunicato a febbraio, quando Gianni Anselmi, consigliere regionale, ha fatto presente alla Giunta Regionale e all’Asl la difficoltà di mantenere attivo il reparto dialisi con un medico sospeso e le dimissioni di un altro nefrologo.

"A fronte di una tempestiva comunicazione – continua il Comitato – dunque, sembra che il reparto non sia stato interessato da nessuna integrazione di personale, ma che l’unica soluzione paventata al paziente turista sia stata quella di usufruire di altre strutture fuori dall’Elba".

Il Comitato conclude: "Per i pazienti sarà una conseguenza naturale la cancellazione delle prenotazioni in alberghi e strutture ricettive elbane preferendo altre località, che oltre all’acqua cristallina e all’aria mite, garantiscano il diritto alla salute che è proprio di tutti, elbani, turisti e non".