Tentava di far uscire irregolarmente dal porto di Livorno delle piante ghanesi: beccato e multato

Dall’inizio dell’anno nel porto labronico si sono già svolte diverse decine di controlli, la maggior parte dei quali per fortuna conclusi positivamente

L'operazione della guardia di finanza (Foto Ansa)

L'operazione della guardia di finanza (Foto Ansa)

Livorno, 25 maggio 2024 - Stava cercando di far uscire irregolarmente dal porto di Livorno delle piante importante dall’estero. Ma i militari della guardia di Finanza sono intervenuti prontamente ed hanno sanzionato l’uomo. Nell’ambito dei quotidiani controlli, i militari del gruppo di Livorno hanno individuato un contenitore, contenente delle piante soggette a tutela provenienti dal Ghana, che era praticamente già fuoriuscito indebitamente dal porto labronico senza che però fossero stati presentati i previsti documenti, nello specifico la richiesta d’intervento e la notifica di importazione. I militari hanno dunque fermato il carico, approfondito la situazione e poi sanzionato il responsabile, che ora rischia da 3mila a 15mila euro.

Il porto di Livorno è sempre più un’infrastruttura strategica a livello nazionale e internazionale. Per questo l’attività della Guardia di Finanza prosegue senza sosta, per stroncare traffici illeciti e violazioni di tantissimi tipo: dall’antidroga ai controlli fiscali-doganali fino appunto alla tutela dell’ambiente, in virtù della convention on international trade of endangered species.

È dal 2016 che sono state attribuite alla Finanza specifiche funzioni e competenze per i controlli presso porti ed aeroporti in materia di commercio illegale di flora e fauna in via di estinzione tutelati appunto dalla convenzione cui aderiscono 183 stati. Obiettivo: assicurare un commercio internazionale sostenibile di flora e fauna, in particolare quelle a rischio estinzione.

Dall’inizio dell’anno nel porto labronico si sono già svolte diverse decine di controlli, la maggior parte dei quali per fortuna conclusi positivamente.