MICHELA BERTI
Cronaca

Livorno, Terrazza Mascagni devastata: danni per almeno un milione di euro

Il sindaco Salvetti: " Ferite gravissime per molte parti del patrimonio pubblico, dal lungomare alla periferia". E ancora si aspettano le stime delle distruzioni subite dai privati, a cominciare dagli stabilimenti balneari

Livorno, 8 novembre 2023 – Si abbracciano per farsi un selfie due giovani innamorati sullo sfondo mozzafiato della Terrazza Mascagni bagnata da onde così alte che nemmeno i più anziani ricordano di aver visto.

Perché chi passa da quella scacchiera – 34.800 piastrelle bianche e nere che danno un tocco di magia al tramonto livornese – deve immortalare l’attimo in una foto, anche ora che ha bisogno di cure. Le ferite provocate dall’ondata di maltempo che si è abbattuta sulla costa labronica sono profonde.

"Abbiamo calcolato un milione di euro di danni complessivi per la parte pubblica a Livorno – ha detto il sindaco Luca Salvetti, che ieri pomeriggio ha fatto un sopralluogo sul lungomare dopo aver trascorso giorno e notte a fianco delle famiglie dei quartieri Stillo e Collinaia più colpiti – di cui 700mila euro su strutture compresa la Terrazza Mascagni, 250mila euro per sistemare il verde, con decine di alberi abbattuti, e 50mila euro per i lavori nelle strade. Poi ci sono i danni ai privati che sono ancora in corso di valutazione". Sulla Terrazza Mascagni, in parte transennata già da domenica, gli operai sono a lavoro da lunedì mattina. "Una corsa contro il tempo perché il vento batte forte e le condizioni meteo non sono favorevoli", dice l’assessora all’urbanistica Silvia Viviani accompagnata dai tecnici del Comune. Ma quella voragine che si è aperta sul lato sud della Terrazza, con le onde che si insinuano prepotentemente fino alla scacchiera, grida vendetta.

Questo belvedere, costruito negli anni Venti del secolo scorso quando si chiamava Terrazza Ciano, è location ideale per le celebrazioni estive del festival Mascagnano, palcoscenico del Grand Hotel Palazzo e cornice degli antichi stabilimenti Pancaldi che hanno fatto la storia del balneare in Italia. Il gazebo poi, nel cuore della Terrazza, è in tutti gli album di matrimonio delle coppie livornesi. Un luogo speciale che la gente del posto cura come fosse la figlia prediletta. E anche in questi giorni di vento e pioggia in molti si sono affacciati dalle transenne sul viale Italia che ne impedivano l’accesso, per vedere come se la cavasse l’’antica signora’.

Ecco perché la ricostruzione della città danneggiata dal maltempo ha qui, nel cantiere sulla Terrazza Mascagni, il suo simbolo di ripartenza.

La parte nord, dove insiste anche l’Acquario, sarà ispezionata nei prossimi giorni: "Ora - chiude Salvetti – il mare è ancora troppo alto per fare una precisa analisi. Quando il livello si abbasserà vedremo cosa è accaduto e faremo una valutazione più completa dei danni". Che dunque potrebbero salire visto che le 4.100 eleganti colonnine non possono certo resistere alla furia delle onde.