Tragedia dei bambini a Pian di Rota Ieri commemorazione al cimitero

Sindaco e assessore al sociale hanno deposto un mazzo di fiori alla toma della piccola Lenuca. C’era anche la mamma

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Si è svolta ieri mattina al Cimitero dei Lupi la cerimonia in ricordo dei quattro bambini di famiglia rom morti nel 2007 nel rogo della loro baracca. Il dramma si consumò sotto il cavalcavia a Pian di Rota. In quel momento i genitori non erano presenti.

I bambini si chiamavano Eva, Menji, Danciu e Lenuca detta Tutsa e avevano tra i 4 e gli 11 anni.

Il sindaco Luca Salvetti, accompagnato dall’assessore al sociale Andrea Raspanti ha deposto un mazzo di fiori ai piedi della tomba di Lenuca, l’unica ancora sepolta al cimitero dei Lupi. Le altre vittime per volontà dei genitori sono state traslate in Romania. Insieme a loro c’era il Garante dei Minori del Comune di Livorno Stefano Romboli e la madre di Lenuca, colpita a marzo da un altro lutto: è morta per la leucemia la sorella di Lenuca. La giovane, nata nel 1996, è stata sepolta per volere della famiglia vicino alla sorellina morta nel rogo del 2007.

Il consigliere regionale Francesco Gazzetti ricorda: "Oggi (ieri, ndr) con l’amico Piero Tomei siamo tornati sotto il cavalcavia di Pian di Rota. Quella terribile notte eravamo lì io come giornalista di Granducato con l’operatore Euro Rossi e Piero come volontario della Svs, insieme ad altri colleghi cronisti, vigili del fuoco e forze dell’ordine. Come dimenticare poi il funerale per il quale don Paolo Razzauti spalancò le porte della Cattedrale, a dimostrazione del suo spessore umano e religioso".