Chiara Tenerini
Cecina (Livorno), 28 settembre 2022 - Chiara Tenerini non vuole pedere tempo e intende subito mettersi al lavoro. Neoeletta nell’uninominale alla Camera nel collegio della provincia di Livorno, con il centrodestra, avrà l’onore e l’onere di rappresentare il territorio a Roma. "La prima cosa che mi sento di fare – spiega – è incontrare tutti i sindaci della provincia per avere da loro una relazione e un dossier sui problemi e sui progetti dei loro centri. Ho intenzione di arrivare all’insediamento del Parlamento e alla prima seduta della Camera portando insieme a me le istanze del territorio".
In questo senso l’esperienza di consigliere comunale a Cecina nelle file di Forza Italia è importante?
"Sì, mi sono sempre sentita una persona delle istituzioni anche all’opposizione. E quando ho giudicato un atto utile alla città l’ho votato anche se non era del mio partito. Per questo ora che il centrodestra ha vinto le elezioni mi pare giusto continuare a parlare con tutti, dai cittadini ai sindaci".
Il sindaco di Cecina Samuele Lippi è stato uno dei primi a complimentarsi con lei...
"Sì, ci vedremo presto, anche altri lo hanno fatto e li ringrazio".
Quale è il primo problema da affrontare?
"Mi pare chiaro che sia quello dell’energia. I costi delle bollette per imprese e famiglie sono ormai altissimi, bisogna intervenire rapidamente perché altrimenti da un lato si blocca tutta l’economia e dall’altro le persone non arrivano a fine mese".
A questo proposito come si può risolvere la vicenda del rigassificatore di Piombino? A livello locale il centrodestra ha espresso il no, ma la situazione si complica sempre di più...
"Anche io ho espresso la mia contrarietà per la mancanza di una procedura di Valutazione di Impatto Ambientale e per tutta una serie di perplessità sui possibili rischi. Ora si tratta di ragionare se è possibile fare una Valutazione di Impatto Ambientale senza allungare i tempi. Una soluzione potrebbe essere quella di una autorizzazione temporanea di un anno per superare l’emergenza e poi spostare la nave al largo. Ma prima di tutto bisogna che ci siano tutte le garanzie per la sicurezza del porto e della città, se le persone sono preocccupate hanno diritto a risposte certe e garanzie serie da parte delle istituzioni".
A proposito di istituzioni, il nuovo governo avrà la maggioranza assoluta alla Camera e al Senato, quindi avrà la possibilità di attuare il programma senza dover ’contrattare’ le decisioni con altre forze. Come giudica questo fatto?
"E’ una grande responsabilità, bisognerà lavorare bene nell’interesse generale e ascoltare tutti, anche le opposizioni. Io intendo interpretare in questo modo la fiducia che mi è stata affidata. La mia anima è liberale, credo che l’Italia abbia bisogno di semplificazioni non di complicazioni, le persone devono poter lavorare seguendo regole semplici, senza affogare nella burocrazia. Naturalmente questo non significa allentare i controlli, le norme devono essere applicare e verifi cate, ma uno dei compiti del Governo dovrà esere quello di semplificare e sarà un servizio utile per tutta l’Italia".
C’è il rischio che l’Italia sia ’troppo a destra’?
"Io sono abituata a misurare le persone sui fatti. Esiste una cornice di regole costituzionali e tutti dobbiamo rispettarle. Dipingere la Destra come eversiva è un errore. Si possono criticare gli avversari politici, ma non delegittimarli sulla base della loro appartenza a uno schieramento oppure a un altro".