Di Maio al teatro Goldoni: "La nostra sfida: questione morale"

Accolto dal sindaco Nogarin il candidato premier dei 5 Stelle ha riempito il Goldoni

Luigi Di Maio al teatro Goldoni (foto Novi)

Luigi Di Maio al teatro Goldoni (foto Novi)

Livorno, 16 febbraio 2018 - Il candidato premier del Movimento Cinque Stelle Luigi Di Maio oggi è arrivato in città per il tour elettorale. Di Maio, accolto dal sindaco Filippo Nogarin, dai candidati al Parlamento De Falco, la Lupo e dal consigliere regionale Giannelli, ha riempito il teatro Goldoni. "Grazie, perché avete il coraggio di avvicinarvi ai Cinque Stelle. E’ un onore per me essere qui – ha detto Di Maio – in questo teatro storico, Livorno è la terra della politica di Berlinguer e della questione morale". 

Il candidato premier ha poi affrontare la spinosa questione del taglio degli stipendi dei parlamentari, con i grillini furbetti: «Da noi chi sbaglia va via – ha detto Di Maio – ma siamo l’unico partito che ha restituito al paese 23 milioni di euro. Ho chiesto a tutti i partiti di sottoscrivere un atto d’impegno: come prima cosa, una volta formato il Governo, tagliare gli stipendi ai parlamentari. L’ho presentato 24 ore fa, ad ora nessuno ha risposto».

Di Maio ha snocciolato i titoli del programma elettorale. Solo una volta, il candidato grillino ha preso in mano un foglio per leggere: associazione a delinquere, truffa aggravata, voto di scambio... Un lungo elenco di capi di imputazione che pesa su molti candidati al Parlamento. "Nel Movimento chi è indagato per reati come questo non si avvicina nemmeno a Roma", ha ribatido. Infine il saluto di Di Maio dalla piazza del Goldoni, scortato dalle forze dell’ordine per fare scudo agli immancabili selfie.