"M5S a Livorno? Mai con il Pd. Aperto un confronto, ma a sinistra"

Stella Sorgente, battagliera grillina che difende l’origine del Movimento: "I valori sono sempre attuali"

Da sinistra: Belais, Sorgente, Aurigi, Vece, Baldari. Seduto Nogarin

Da sinistra: Belais, Sorgente, Aurigi, Vece, Baldari. Seduto Nogarin

Livorno, 19 maggio 2022 - "Pd e grillini? Per me è impossibile. Col Pd livornese non ci sono nemmeno le condizioni per mettersi a un tavolo. Figuriamoci. Storicamente siamo divergenti come forze politiche. Niente di personale". Stella Sorgente, anima del Movimento Cinque Stelle, sconfitta alle amministrative del 2019 da Luca Salvetti, guarda avanti.

Che significa essere grillina oggi?

"Bella domanda, ma io sono del Movimento Cinque Stelle. E’ un progetto valido, c’è tanto bisogno anche a Livorno di M5S. Se non ci fosse stato il reddito di cittadinanza durante il periodo del Covid sarebbe stato un problema".

State dialogando con Buongiorno Livorno e Potere al Popolo?

"Sì, abbiamo buoni rapporto con BL e Potere al Popolo. Si sta sui temi. Mah, vedremo, è presto per dirlo dove ci porterà questo confronto. Noi abbiamo le idee chiare".

Sarebbero?

"Abbiamo ripreso una campagna di ascolto nei confronti dei cittadini. Facciamo le camminate di quartiere...".

Quelle le fa il Pd, lo copiate?

"Veramente sono loro che copiano noi con quelle che hanno chiamato ’Conversazioni urbane’. Se è per questo, anche le Agorà sono state create da noi. Utilizzano le parole nostre, copiano".

Avete fatto escursione in zona stazione?

"Sì, ci sono blocchi abitativi degradati con sporcizia, veicoli abbandonati, occupazioni abusive non gestite. Delinquenza. Ci sembra che la situazione sia lasciata a se stessa".

Poi?

"Poi andremo in zona Garibaldi, presenteremo un’ interrogazione. Serve un presidio fisso delle forze dell’ordine".

Ma questo è lo slogan del centrodestra...

"Io ho sempre detto che in piazza Garibaldi serve un presidio dei militari. I cittadini ci hanno confermato che non c’è più ed è per questo che dilaga lo spaccio. Era stata votata a larga maggioranza una mia mozione proprio sulla riqualificazione della piazza, mi pare però che l’amministrazione non stia facendo nulla".

Lei è molto critica nei confronti dell’amministrazione. Una bella spina nel fianco della giunta...

"Credo di sì. Salvetti non lo ritengo adeguato. Anche i suoi elettori hanno avuto modo di valutare che alcune cose andavano fatte diversamente".

Saranno però i livornesi a dargli un giudizio. Anche a voi è stato dato... Cosa non rifarebbe tornando indietro?

"La campagna elettorale dovrebbe partire prima. Spingerei di più sulla partecipazione. Se al Parterre è in ballo un referendum abrogativo è grazie alla mia proposta. Come Movimento abbiamo portato a casa ottimi risultati, forse potevamo comunicare meglio. Comunque abbiamo già pagato, a sufficienza, gli errori fatti. E non ci siamo arresi. Io avrei potuto dimettermi e invece sono sempre a lottare. Per la mia città".