Nogarin: "L'Aamps è salva perché cinque anni fa la risanammo noi"

Livorno, l'ex sindaco su Facebook: "Fuori dal concordato, sono felice per la città"

Nogarin

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Livorno, 23 aprile 2021 - "Apprendo dai toni trionfali di qualcuno che Aamps è salva. Lasciatemi essere felice".

Così, su Facebook, l'ex sindaco di Livorno per M5s, Filippo Nogarin, esordisce in un commento alla chiusura anticipata di un anno del concordato su Aamps, la società ambientale livornese che rischiò il crac e che invece è stata poi rilanciata.

"Cinque anni fa a Livorno - ricorda Nogarin - abbiamo preso una decisione difficile e sicuramente innovativa in un ente pubblico, tra mille pressioni e qualche minaccia: abbiamo deciso di risanare una società interamente pubblica oberata dai debiti, tutto questo senza scaricare sui cittadini le inefficienze delle gestioni precedenti. Lo abbiamo fatto mentre tutti gli altri ci dicevano di ricapitalizzare, senza porsi troppe domande e farsi tanti scrupoli". Adesso, prosegue l'ex sindaco, "quel concordato si è chiuso nel migliore dei modi, così come avevamo promesso e preventivato. E' un grande successo per la città di Livorno. Coloro che ci insultavano dalla balaustra, coloro che non comprendevano di cosa si trattasse, coloro che urlavano cose farneticanti con il megafono, coloro che scrivevano che sarebbe stato un suicidio, oggi giustamente festeggiano con Noi un successo che è di ogni singolo cittadino. E lo è ancora di più se si pensa che questa buona pratica ora è a disposizione di tutta l'Italia".

Nogarin sottolinea che "il concordato preventivo in continuità di una azienda interamente pubblica ha fatto scuola, ed è oggi un esempio virtuoso nel diritto amministrativo. Con orgoglio posso dire che ha la mia firma e quella della mia squadra. Oggi io faccio il manager in una importante società e quella di Aamps è stata senza ombra di dubbio la mia prima gestione manageriale di una grande crisi aziendale".

"Crisi che mi ha insegnato tre grandi cose. La prima è che, anche nel pubblico, non esiste risanamento senza riforme. Se un'azienda fa debiti, non basta coprirli, prima bisogna comprendere il perché si sono generati e poi rimediare. Noi cinque anni fa lo abbiamo fatto e se oggi Aamps è un patrimonio pubblico sano di Livorno lo si deve soprattutto alla nostra capacità di compiere quelle scelte. La seconda cosa: da soli non si va da nessuna parte. Occorre una squadra e la mia era composta da persone generose, appassionate ed eccellenti. Ad ognuna di loro dovrebbe andare il riconoscimento di coloro che sono onesti intellettualmente e oggi riconoscono questo grande successo. La terza cosa è che ci vuole un grande coraggio. E il coraggio come il duro lavoro paga sempre".