"Sono un sindaco h24, pretendo molto. Ecco cosa lascio a chi verrà nel 2024"

Cecina: a ruota libera il primo cittadino Samuele Lippi che presenta un piano di lavori da 25 milioni di euro

Samuele Lippi

Samuele Lippi

di Michela Berti

Cecina (Livorno), 8 gennaio 2023 - E’ il suo penultimo anno alla guida del Comune di Cecina. Samuele Lippi nel 2024 dovrà lasciare dopo dieci anni di mandato. Mostra un piano di lavori, per 25 milioni di euro, che non sono il bilancio di ciò che è stato fino ad oggi ma quello che sarà realizzato nei prossimi dodici mesi. Una parte dell’elenco dei progetti lo abbiamo pubblicato nell’altro servizio in questa pagina.

Parliamo un po’ con Lippi. Sindaco, nel 2024 che città lascia?

"Ho preso Cecina in un momento di grande difficoltà economica. C’èra il patto di stabilità, venivano giù i tetti delle scuole ma non si poteva fare niente. Allora ci siamo dati da fare e ora, anche dopo due anni di pandemia, abbiamo 14 progetti approvati con il Pnrr. Rosignano ne ha uno, Collesalvetti ne ha un paio. Noi 14".

Chi ringrazia?

"Un ringraziamento vero e sincero ai dipendenti comunali perchè sono persone eccezionali. Al di là di quello che ha detto l’onorevole parlamentare (Lippi non la nomina ma si riferisce all’intervista rilasciata da Chiara Tenerini a La Nazione, ndr ), il gruppo dirigente apicale del Comune ha raggiunto la sua stabilità. Con pregi e difetti di ognuno. Il prossimo sindaco troverà una struttura sana, un bilancio in ordine anche grazie all’aiuto della grande Paola Bernardo che mi sta dando una mano sulla trasparenza degli atti, sulle procedure per la semplificazione".

Soddisfatto della sua giunta? Perchè ne ha cambiate parecchie in questi anni...

"Penso che questa giunta arriverà in fondo. Sa perchè tanta gente è andata via?".

Dica...

"Perchè non ce la faceva a starmi dietro. Io pretendo, sono attivo H24 e non è da tutti, ci vuole un bel fisico per resistere. Bisogna correre, ci sono tante cose da fare. Io ho 160 dipendenti e 3 dirigenti, il Comune di Rosignano ne ha il doppio. Quindi qui c’è da fare".

Si però lei sindaco ha un bel caratterino...

"Lo so, non ho un carattere facile ma sono orgoglioso. Ho rapporti di stima e amicizia, tanti li ho persi, altri guadagnati".

Parlando di rapporti, con Firenze e Roma come va?

"Con Giani un ottimo rapporto, diretto. Anche con i romani. Marco Simiani è un punto di riferimento come in passato lo è stato Cosimo Ferri di Italia Viva".

Lei ha la tessera del Pd ma,insomma, s’intende bene anche con esponenti di altre forze politiche. Curioso eh?

"Faccio l’amministratore per conto dei cittadini e faccio le scelte nell’interesse pubblico. Mi relaziono con tutti in buona fede. Ricordo Altero Matteoli assolutamente sempre disponibile, come Annamaria Biricotti. Mi trovo bene anche con Simone Bonafé e mi sento spesso con la Ceccardi, sono andato alcune volte a Cascina, siamo in ottimi rapporti. E Manfredi Potenti è una persona squisita".

Che ne pensa del congresso nazionale del Pd, da quale parte sta?

"Prima di tutto sono un uomo libero. Secondo: ho letto bene lo statuto e il codice etico del partito. Invito tutti a farlo. Terzo: sostengo Bonaccini e Nardella perchè sono pragmatici. Bisogna sbaraccare il Pd. Prima si legge lo statuto, poi il codice etico e poi si sbaracca il Pd".

E della Schlein cosa pensa?

"Non mi piace, ma su una cosa sono d’accordo: voto elettronico. Io dico di più: voto anche agli elettori. Chiedo che alle elezioni dei segretari comunali partecipino gli iscritti e gli elettori".

E sulla segreteria territoriale che ne pensa?

"Affrontiamo il problema della federazione unica con Piombino. C’è da capire tempistiche, modi e metodi. E poi cambiamento, basta con Alessandro Franchi, servono energie nuove".

Michela Berti