Il Livorno tenta il tutto per tutto sul campo e con le carte bollate

Dopo la vittoria contro la Pistoiese aumenta la fiducia. E si prepara il ricorso al Tar sulle penalità

Raffaele Rubino

Raffaele Rubino

Livorno - I tre punti conquistati contro la Pistoiese hanno dato morale al Livorno. E c'è la motivazione giusta per proseguire anche un'altra battaglia, parallela a quella sul campo: quella legale, per riavere i punti che sono stati tolti cammin facendo.

"Questa vittoria vale tantissimo molto dal punto di vista psicologico – ha sottolineato il direttore sportivo Raffaele Rubino –. Dobbiamo continuare a lottare e speriamo di recuperare almeno in parte i punti persi con le penalizzazioni: stiamo lavorando anche sul -5 che ci è arrivato poco prima di Natale, faremo ricorso al Tar. Questo perché il Livorno ha pagato gli stipendi in ritardo di uno, due o dieci giorni al massimo ed è stato giustamente penalizzato, poi però il regolamento è cambiato dopo quelle sanzioni e ora tutte le società possono dilazionare i pagamenti. Non sono un giurista, ma le regole devono valere per tutta la stagione: per questo abbiamo fatto ricorso".

In attesa di novità su questo fronte, buone notizie arrivano dal campo. "Quando sono arrivato qui – ha detto Marco Amelia – ho trovato un ambiente giù, non soltanto nei giocatori, ma anche nelle persone che lavorano intorno alla squadra. Mi sono concentrato soprattutto sull’aspetto mentale e devo dire che ho trovato dei ragazzi intelligenti, che mi hanno dato fin da subito massima disponibilità".

Le ultime due vittorie non cancellano però una situazione di classifica comunque difficilissima per arrivare ai playout. "Dovremo fare la corsa sulla Pro Sesto (15 punti più del Livorno, ndr), avremo anche lo scontro diretto da giocare: sono loro la formazione da mettere nel mirino in questo finale di stagione. Peccato per i punti lasciati per strada con Giana Erminio, Grosseto, Alessandria e Carrarese, partite in cui potevamo raccogliere di più".