Serie B: sarà difficile fermare questo Empoli

Gli azzurri si sono presi la vetta: hanno qualità per essere protagonisti

Mancuso dell'Empoli

Mancuso dell'Empoli

Livorno 29 settembre 2019 - Un po' di valori cominciano a delinearsi, in questa Serie B. 

L'Empoli ha recuperato in fretta il terreno perduto e si è preso la vetta piegando un Perugia che, pur ben attrezzato, aveva già fatto a vedere a Livorno (nonostante la vittoria di misura) che va in sofferenza ogni volta che è messo alle corde. E l'Empoli _ che fra i cadetti non fa mistero di volerci restare solo di passaggio _ non è squadra che in casa si lascia pregare. Ha perso Caputo, ma ha trovato Mancuso. Il resto è un pacchetto consolidato: forse è già l'inizio della fuga.

Ma attenzione alla Salernitana di Ventura, che con il successo in extremis a Livorno ha conquistato la terza vittoria consecutiva in trasferta e si è portata prepotentemente al secondo posto. Andata in svantaggio per due volte al 'Picchi', ha reagito con lucidità e freddezza sfruttando le uniche tre vere palle-gol costruite. La rete decisiva l'ha segnata Djuric al 90' e con il Livorno in dieci, ma i granata hanno dimostrato di crederci sempre e, soprattutto, hanno saputo mettere a frutto tutte le opportunità costruite. E questa è una gran dote.

Restano nei quartieri alti l'Ascoli e il Benevento, che non sorprendono. Anzi, i campani semmai cominciano a girare proprio adesso, anche se non sono riusciti a piegare la Virtus Entella, che è la vera rivelazione di questo inizio campionato. 

L'altra matricola, il Pisa, si è fatta riagguantare anche dal Venezia, così come era accaduto a Verona contro il Chievo. Segno evidente che la squadra non ha ancora maturato la tenuta adatta alla pressione cui si è sottoposti in Serie B: pesano sicuramente i pochi ricambi a disposizione. I nerazzurri hanno però una certezza: l'esplosione del talento di Marconi, capocannoniere con 7 gol, di cui 6 realizzati dall'interno dei sedici metri. Ha l'istinto del falco.

Non ingrana il Frosinone, che in attacco però ha perso qualcosa di troppo e probabilmente  non ha metabolizzato il capitombolo della passata stagione, come a volte succede: a differenza dell'Empoli, che è più abituato alle altalene fra la A e la B, i ciociari affidati alle cure di Nesta non hanno per il momento recuperato lo spirito giusto per affrontare la cadetteria.

La notizia vera della giornata, però, è il clamoroso crollo dello Spezia, che ha preso quattro sberle in casa dal Trapani. Gli 'aquilotti' non riescono a volare, non sono ancora riusciti ad amalgamare novità e cambi, non hanno finora trovato il guizzo di Ragusa (che ha scelto il 'Picco' invece del 'Picchi') e si sono congedati da questa domenica con la forte contestazione dei tifosi. Tutto questo sorprende non poco, perché lo Spezia ci aveva abituati a ben altro andamento. Ma il campionato è ancora lungo. E quello di Serie B regala sorprese fino all'ultima giornata.