Calcio Serie D: la formula e le regole dei playoff

Come funzionano e a che cosa servono gli spareggi

Tifosi del Livorno in Curva Nord (Foto Novi)

Tifosi del Livorno in Curva Nord (Foto Novi)

Livorno, 9 maggio 2023 – Come funzionano i playoff di Serie D e a che cosa servono?

Ecco le squadre che vanno ai playoff (clicca qui)

La formula

Alla fase dei playoff accedono le squadre che si sono classificate tra il secondo e il quinto posto.

La formula prevede semifinali per ogni girone (domenica 14 maggio) e finali (domenica 21 maggio) in gara secca.

Semifinali: nel girone E la Pianese affronterà la quinta classificata, il Livorno, mentre la terza (Poggibonsi) sfiderà la quarta (Follonica Gavorrano).

Le partite si giocheranno sul campo della squadra con il miglior piazzamento in graduatoria nella stagione regolare. In caso di parità, allo scadere dei tempi regolamentari si andrà ai tempi supplementari. In caso di ulteriore risultato di parità anche dopo i supplementari non si andrà ai calci di rigore, ma passerà il turno la squadra che si era piazzata meglio in classifica.

Finale: come per le semifinali, che si disputerà sempre sul campo della formazione meglio classificata nella regular season.

Il Livorno quindi giocherà sia la semifinale che l'eventuale finale in trasferta e dovrà vincere.

Tifosi del Livorno in Curva Nord (Foto Novi)
Tifosi del Livorno in Curva Nord (Foto Novi)

A cosa servono i playoff

Chi vince le finali dei playoff non ha diritto alla promozione in Lega Pro, ma avranno solo un piazzamento migliore nella graduatoria per gli eventuali ripescaggi.

La Federcalcio nell'ultimo anno ha ridotto il vantaggio che si ottiene dalla vittoria dei playoff: in passato il criterio dell'alternanza di ripescaggio prevedeva, dopo le squadre B dei club di A, le società di serie D prima e quelle di Lega Pro poi, quest’anno l'ordine è invertito.

Tifosi del Livorno in Curva Nord (Foto Novi)
Tifosi del Livorno in Curva Nord (Foto Novi)

Le graduatorie 

Il meccanismo è molto articolato e tiene conto di molteplici fattori, che andiamo a elencare.

Le nove squadre vincenti della finale dei play off di ogni girone saranno inserite in una graduatoria finale sulla base di un punteggio determinato dalla somma dei seguenti valori: media punti in classifica di ciascuna squadra, che avrà vinto la finale dei play off di girone, al termine della stagione; alla squadra classificata al primo posto del girone per il concorso "Giovani D valore", che avrà vinto la finale dei play off di girone, sarà attribuito un ulteriore punteggio di 0,10; alle squadre arrivate al secondo e terzo posto di ogni girone per il concorso "Giovani D valore", che avranno vinto la finale dei play off di girone, sarà assegnato un ulteriore punteggio di 0,05. In caso di parità di punteggio fra le società di cui sopra, prevarrà quella che aveva ottenuto la migliore posizione in classifica nel suo girone alla fine della regular season. Se ci fosse ancora parità numerica, sarà assegnata la posizione migliore tra le squadre ex equo a quella che si è meglio classificata nella Coppa Disciplina al termine della regular season. In caso di ulteriore parità ci sarà il sorteggio.

Nel caso in cui, esaurita la graduatoria, l'organico non sia completato, si formerà una seconda graduatoria composta dalle 9 squadre perdenti la finale dei play off di ogni girone. Le squadre saranno inserite nella graduatoria sulla base di un punteggio seguendo i criteri di cui sopra.

E ancora, nel caso in cui, esaurita la graduatoria scaturita dai primi due punti, l'organico non sia completato, si formerà una terza graduatoria composta dalle 18 squadre perdenti la prima fase (semifinali play off di ciascun girone). Le squadre saranno inserite nella graduatoria sulla base di un punteggio seguendo i criteri di cui sopra.

Le società, per integrare l'organico del campionato Serie C, dovranno poi versare un contributo straordinario alla Figc di 300mila euro e depositare alla Lega Italiana Calcio Professionistico l'originale della fideiussione a garanzia degli emolumenti dovuti nella stagione 2022/2023 ai tesserati, ai dipendenti e ai collaboratori addetti al settore sportivo dell'importo di 300mila euro.