Campedelli vince il rally dell’Elba Fanno bene anche i piloti locali

Ricordata anche la figura di Elio Niccolai padre fondatore della gara e grande uomo di sport

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E’ stato il romagnolo di Cesena Simone Campedelli, in coppia con il siciliano Gianfranco Rappa, il vincitore del 55° Rallye Elba, tappa di apertura del Campionato Italiano Rally Asfalto (CIRA). Accese sfide tra i protagonisti del “tricolore” sulle classiche prove isolane, le quali hanno proseguito una tradizione ineccepibile per le corse su strada d’Italia.

La classifica l’ha presa subito in mano Campedelli sfruttando al meglio l’agilità della sua Skoda Fabia Rally2, ben adattatasi alle sempre difficili strade elbane, lasciandosi alle spalle un’accesa bagarre che per tutta la gara si è consumata costantemente sul filo dei secondi. Il romagnolo, che quest’anno ha in programma il Campionato Europeo, era reduce da un notevole settimo posto alle Azzorre a fine marzo ed ha dunque dato continuità al suo ruolino di marcia ponendosi leader del “tricolore” asfalto, iscrivendo il proprio nome sul prestigioso albo d’oro del Rallye Elba e tornando al successo assoluto (sei le vittorie di prova in questa gara), dopo l’ultimo suo alloro della Targa Florio del 2019. "Una grande emozione – ha commentato Campedelli all’arrivo in viale Manzoni a Portoferraio – il Rallye Elba è una delle gare più blasonate al mondo ed entrare nel suo albo d’oro è un grande onore". Il Rallye Elba targato duemilaventidue va in archivio con una notevole performance in termini di livello tecnico-sportivo offerto dal percorso come dei partecipanti, ben 25 dei quali sono stati i driver locali. Proprio loro, vero tesoro della gara, tutti, hanno dato il massimo davanti al pubblico amico. Ricordata anche la figura di Elio Niccolai, il padre fondatore della gara e grande uomo di sport, scomparso nel maggio 2021, alla cui memoria sono state consegnate le gesta sportive di tutti.

Classifica finale (top ten): 1. Campedelli-Rappa (Skoda Fabia) in 1:07’41.2; 2. Signor-Bonato (Skoda Fabia) a 22.8; 3. Carella-Guglielmetti (Skoda Fabia) a 27.3; 4. Pinzano-Zegna (Volkswagen Polo GTI) a 29.8; 5. Testa-Inglesi (Skoda Fabia R5) a 45.8; 6. Fontana-Arena (Hyundai New I20 Wrc) a 54.5; 7. Gino-Michi (Hyundai I20) a 1’36.5; 8. Vescovi-Guzzi (Skoda Fabia) a 1’39.9; 9. Volpi-Maffoni (Skoda Fabia) a 1’41.7; 10. Bettini-Acri (Skoda Fabia) a 1’44.9.