E’ tornata la magìa del “Rallye dell’Elba” con un boom di iscritti: sono 114, ecco i nomi

Edizione numero 56 per la competizione rientrata nella serie Irc. Sabato 22 aprile tutti i risultati

Rally dell'Elba

Rally dell'Elba

Portoferraio (Livorno), 21 aprile 2023 – Parte con la giusta velocità questa 56.a edizione del “Rally dell’Elba”. Sono ben 114 gli iscritti per la gara, Trofeo Banca Centro Toscana Umbria/Irc: un risultato che onora e gratifica Aci Livorno Sport.

Le gare sono venerdì 21 aprilesabato 22 aprile, quando pubblicheremo i risultati.

Dopo molte edizioni la corsa torna dunque ai numeri che gli competono: le tre cifre dell’elenco iscritti l’ultima volta si ebbero nel 2014 e 2015, quelle in cui la gara fece parte della serie Irc. Quest’anno, al ritorno nella serie, si è tornati anche a un livello alto di adesioni che hanno risposto alla chiamata di uno dei rallies più affascinanti in ambito internazionale.

Tutti i nomi in gara

Il Rally Elba ha sempre avuto un plateau di partenti “di nome” e anche quest’anno è così. E’ il primo dei quattro rallies che compongono la serie internazionale che propone eventi di spessore e un montepremi di valore assoluto.

Due giorni che rendono difficile il pronostico.

Numero uno sulle fiancate per il trevigiano Marco Signor (Skoda Fabia R5), già due volte secondo all’Elba e una volta quinto. Sarà alla sua quarta volta sull’isola, logico pensare che voglia alzare l’asticella e salire sul primo gradino del podio.

Dal Campionato Italiano arrivano tre pezzi da novanta, a partire dal campione italiano in carica Andrea Crugnola, vincitore delle prime due prove tricolori quest’anno (Ciocco e Alba), il quale si rimette in discussione con la piccola Peugeot 106 Maxi, navigato dall’amico Andrea Sassi, cercando il risultato d’effetto.

rally elba
rally elba

Gli altri due sono della categoria “promozione” tricolore, vale a dire Rudy Michelini (Skoda) e Antonio Rusce (idem), che cercheranno certamente pure loro il risultato di vertice contro gli “specialisti” dell’IRC.

Specialisti che hanno i nomi di Nicola Sartor e Gianluca Tosi, ma anche di Marcello Razzini e Alessandro Re, tutti con la Fabia meno quest’ultimo con la Volkswagen Polo.

Ci sono poi Fabio Federici (Skoda), il maremmano Leopoldo Maestrini, con la Citroen C3, deciso al riscatto dopo il ritiro di Follonica di due settimane fa, l’aretino Roberto Cresci, il modenese Riccardo Gatti (Skoda anche per loro) e soprattutto attenzione ai locali, che sono di alto livello e certamente decisi a fare gli onori di casa: Andrea Volpi e Francesco Bettini, pure loro su una Fabia.

Il primo è reduce da un avvio stagionale nella Coppa di Zona un poco sotto tono, l’altro è al debutto, corre poco, e quest’anno ha deciso di tuffarsi nell’avventura IRC, quindi ha voglia di partire bene tra le strade amiche. Ed a loro si aggiunge anche Walter Gamba, con una Skoda, che guiderà per la terza volta.

rally elba
rally elba

Poca attività, lo scorso anno per il lucchese Alessio Della Maggiora, che ci riprova dopo la passata edizione non proprio fortunata, poi Riccardo Pederzani parte con mire importanti e sarà interessante da vedere all’opera il senese Alberto Salvini, uno dei “big” internazionali nella Auto Storiche, estimatore dell’Elba, dove ha vinto tre volte con la Porsche 911. Salvini sarà alla sua seconda esperienza con una top car “moderna”, la Skoda Fabia.

Si propone poi anche il piacentino Max Settembrini, con una Fabia anche lui. Sarà di spessore anche il confronto tra le due ruote motrici, con il pisano Michele Rovatti che torna “a due ruote” con la Renault Clio S1600 e la stessa vettura la avrà Manuel De Micheli, reduce da un successo di classe al Rally Regione Piemonte della settimana passata.

Una terza vettura Super 1600, sempre Clio, sarà la vettura che userà il giovane pisano Mirco Straffi per proseguire la sua convinta partecipazione all’IRC.

Anche la categoria Rally4 sarà popolata da piloti di livello: presenti i pistoiesi Paolo Moricci (Renault Clio) ed Emanuele Danesi (Peugeot 208), il pisano Lorenzo Sardelli (Peugeot), Matteo Ceriali (Peugeot), l’aretino Daniele Segantini (Renault), il genovese Paolo Benvenuti (Peugeot) e anche in questo caso i “locali” si daranno da fare per primeggiare.

Attenzione quindi al giovane Leonardo Pierulivo e a Stefano Montauti, entrambi con una 208 Rally4.

rally elba
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Torna poi in gara l’altro pistoiese Daniele Campanaro (Peugeot 208 R2), un altro aretino di “nome” come Luigi Caneschi e l’umbro Giorgio Sisani si presentano con le carte in regola per far bene e certamente il siciliano Giovanni Lanzalaco (Renault Clio Rally5) vorrà trovare di nuovo la soddisfazione in questa gara che per lui il primo tassello per la vittoria del Trofeo Renault nel 2022.

Massiccia la presenza dei driver locali, che quest’anno hanno toccato la considerevole quota di 28 adesioni, il miglior segno dell’amore verso la propria gara.

Fiori: “Grande soddisfazione”

Grande soddisfazione è espressa a chiari toni da Luciano Fiori, presidente di Aci Livorno Sport.

“Sì, siamo estremamente soddisfatti del risultato. Il Rallye Elba erano anni che non conosceva un elenco iscritti a tre cifre, dalle due edizioni, 2014 e 2015, in cui era inserito nel Campionato IRC. Quest’anno, siamo tornati in questo campionato, tra non poche problematiche di vario genere, ma stimolati soprattutto dalle amministrazioni del territorio abbiamo deciso di percorrere questa strada. Una scommessa? Forse. Di sicuro se così la vogliamo definire, l’abbiamo vinta”.

"Per l’organizzazione – prosegue Fiori – , rivedere numeri importanti alla gara è un essere ripagati per l’affetto per essa, per il tanto lavoro svolto con passione a braccetto con l’intera comunità elbana ed ecco se di successo si possa dire, esso è di tutti. Un grazie agli equipaggi che hanno raccolto il guanto di sfida di questa gara che certamente saprà ripagarli in sensazioni, quelle sensazioni uniche che solo le prove speciali elbane posso dare. Sport e turismo vanno a braccetto, il nome “Visitelba” lo porteremo ancora più in alto, ci sono le basi per fare un lavoro di alto profilo”.

"Un grazie a tutti i Comuni elbani, un grazie ai partner che sono al fianco di Aci Livorno Sport per permettere alla gara di proseguire a scrivere la sua storia – conclude Fiori –.  Ringrazio anche Marco Fiorillo, presidente Aci Livorno ed un caro ricordo va per Elio Niccolai, certamente da lassù ci segue e sarà soddisfatto di quello che è stato raggiunto quest’anno!”