Livorno, 3 febbraio 2021 - Come anticipato nei giorni scorsi, c'è anche un facoltoso imprenditore indiano interessato all'acquisto del Livorno Calcio. Stamani 3 febbraio intorno alle 10, accompagnato da un collaboratore, l'imprenditore si è presentato in via Indipendenza, dov'è la sede della società amaranto, per prendere una prima visione dei libri contabili. Seminascosto da mascherina bianca e cappello, l'uomo d'affari è entrato nel portone della sede e il nostro fotografo Novi lo ha immortalato.
Si chiama Yogesh Maurya, ha 46 anni, svolge attività di vari settori e lavora a New York. Nei giorni scorsi aveva dichiarato al sindaco Luca Salvetti di voler acquistare una squadra di calcio in Italia a tutti i costi e che il Livorno sarebbe la sua prima scelta. Intanto comunque prosegue la trattativa tra Favilla e gli attuali soci.
Di Maurya sappiamo che nel 2015 ha fondato il Fateh Hyderabad Associated Football Club, una squadra di calcio indiana con sede a Hyderabad, Telangana, che gioca nella seconda divisione, equivalente alla nostra Serie C. Yogesh Maruya è anche allenatore e direttore sportivo e ha fondato la società insieme a Aditya Narayanan: i due si sono conosciuti durante gli studi alla Wharton Business School. La sua società possiede anche un centro sportivo con foresteria per la formazione e l’alloggio dei giocatori e si trova a Gundlapochampalli che si trova nella periferia della città. La squadra gioca le partite casalinghe allo stadio Lal Bahadur.
Questo il quadro dell’imprenditore, che ha interessi e attività anche negli Stati Uniti, dove è nato a Long Branch, piccola cittadina di 30mila abitanti nel New Jersey, poco a sud di New York.
Dopo l’incontro in sede per capire i margini di manovra, Yogesh Maruya ha incontrato il sindaco Luca Salvetti in Comune nel primo pomeriggio, quindi ha assistito alla partita del Livorno contro il Piacenza. È stato un modo per capire anche le potenzialità offerte dallo stadio.
Ad oggi, però, è la trattativa con Franco Favilla a proseguire più speditamente e salvo clamorosi colpi di scena ad oggi impensabili la pista indiana sembra destinata a terminare nel giro di poco.