Libertas LIVORNO
54
SANGIORGESE
58
MAURELLI LIBERTAS LIVORNO: Francesco Forti 14 (13, 14), Andrea Casella 12 (24, 16), Ivan Onojaife 7 (24, 00), Dario Mazzantini 7 (12, 15), Ivan Morgillo 6 (37, 00), Costantino Bechi 4 (13, 00), Davide Marchini 2 (12, 03), Gregor Kuuba 2 (11, 02), Gianni Mancini 0 (02, 01), Matteo Geromin NE, Luca Toniato 0 NE. Tiri liberi: 21 24 - Rimbalzi: 33 8 + 25 (Andrea Casella 9) - Assist: 9 (Ivan Onojaife, Ivan Morgillo, Costantino Bechi 2)
LTC GROUP SANGIORGESE BASKET: Alessandro Voltolini 21 (411, 24), Simone Angelucci 9 (310, 00), Nicolas Alessandrini 8 (45, 04), Andrea Bargnesi 8 (38, 06), Sebastiano Bianchi 6 (14, 15), Francesco Toso 3 (12, 00), Alberto Fragonara 2 (14, 00), Giulio Dushi 1 (01, 00), Mattia Melchiorri NE, Matteo Cassinerio NE, Lorenzo Cardani NE.
Parziali: (15-10, 15-18, 12-14, 12-16)
La Libertas non riesce superare la crisi neppure sul parquet amico. Una sconfitta casalinga che fa male, dopo il ko nel derby e il passo falso esterno. Il nuovo coach Andreazza per ora non è riuscito a far invertire la rotta a una squadra che nella prima parte del campionato aveva dimostrato di avere buone ppotenzialità. La gara con la Sangiorgese è stata anche brutta, con le difese che sono state più forti degli attacchi, come dismotra il punteggio. E dire la strada del punteggio basso sembrava quella buona per gli amaranto privi non solo di Ammannato e Toniato, ma pure dei punti di Ricci fermato da un problema a una costola. Starting five, quindi per Marchini sebbene il carrarino non fosse al top per via di una distorsione a una caviglia rimediata in settimana e che lo ha costretto all’inattività assoluta per tre giorni. Pronti via e gli ospiti partono meglio: 4-8, ma la Libertas ha garra e ribalta il punteggio portandosi fino al massimo vantaggio di +7 (17-10). La Sangiorgese, però rientra subito e inizia un estenuante testa a testa che si protrarrà fino ai secondi finali quando gli ospiti beneficiano di tre extrapossessi nei momenti topici, mettono la freccia e non mollano più il comando complici gli errori dalla lunetta di un generosissimo Forti e di un Andrea Casella che si è sbattuto insieme al nugolo di ragazzini gettati nella mischia da coach Andreazza. Menzione per Dario Mazzantini, la cui personalità ha impressionato. La Libertas, al terzo ko consecutivo attende giorni migliori e soprattutto il recupero di tutto il roster per dare l’assalto all’ultimo segmento della stagione.