Livorno, è rottura tra la Curva Nord e il presidente Esciua

Dura lettera degli ultras: «Come è arrivato, ora deve trovare il modo di andarsene»

Tifosi del Livorno in Curva Nord (Foto Novi)

Tifosi del Livorno in Curva Nord (Foto Novi)

Livorno, 5 dicembre 2023 – Nel corso  di queste settimane si sono inaspriti i contrasti tra la Curva Nord Fabio Bettinetti e il presidente del Livorno Joel Esciua. I supporters amaranto non hanno digerito alcune mosse e dichiarazioni del numero uno amaranto e hanno esternato i loro dubbi attraverso un lungo comunicato stampa: «L’arrivo di Joel Esciua era stato accolto con molte speranze e buon entusiasmo, questo complice il fatto che - fino al momento della firma - si era presentato come una persona diversa. Da subito dopo la firma invece ha iniziato a seminare malumore» inizia così la nota ufficiale della parte più accesa del tifo amaranto.

Il comunicato stampa prosegue toccando varie parti che vanno dall’addio di Igor Protti, l’addio di alcuni storici dirigenti e accompagnatori, il prezzo degli abbonamenti e, ancora, su tutti, il caso delle bandiere della Palestina.

Le righe proseguono così come le motivazioni che hanno portato la Curva Nord Fabio Bettinetti alla rottura totale con il presidente Esciua. Ultime la censura-social di alcuni tifosi, la figuraccia di Gavorrano, con le modalità di rimborso che ancora non sono state chiarite, e il caso di Gianmarco Bassini: «Dignità Esciua non ne ha avuta neppure di fronte al pasticcio Bassini, giocatore con simpatie destrorse che porta tatuaggi con i motti del Duce, quello che ha fatto le leggi razziali, ma che, al contrario delle bandiere palestinesi, non disturbano il presidente» si può leggere sulla pagina Facebook della Curva Nord Fabio Bettinetti.

La chiusura del comunicato, infine, è abbastanza chiara e diretta: «Ad Esciua quindi diciamo che come è arrivato ora deve solo trovare il modo di andarsene. Questa posizione, ovviamente, non muterà l’atteggiamento di sostegno alla squadra, che la nord sostiene - al contrario di tanti - sempre e comunque, ovunque, dall’inizio del campionato. Quindi nessun piagnisteo, nessun tatticismo, tanto più di uno che fino ad oggi ha avvelenato i pozzi senza mai fare realmente un passo indietro. La maglia amaranto è il Nostro patrimonio da sempre, Esciua solo di passaggio».

di Filippo Ciapini