Livorno-Entella 4-4: un pari che ha dell'incredibile. Amaranto beffati

Dopo aver dominato il primo tempo, gli ospiti trovano il pareggio e nel finale succede di tutto. La salvezza è sempre più lontana

Un momento di Livorno-Entella (Novi)

Un momento di Livorno-Entella (Novi)

Livorno, 18 gennaio 2020 - Incredibile, una partita rocambolesca terminata sul 4 a 4 dove è successo praticamente di tutto. Gli amaranto chiudono il primo tempo sul 3 a 1, si fanno riprendere nei minuti finali del match, passano nuovamente in vantaggio nel recupero e subiscono il pari a tempo ormai scaduto. Il Livorno butta via 3 punti d’oro, la vittoria sarebbe stata di vitale importanza Primo Tempo - “Ostaggi di una fede, ma mai di una proprietà”. Lo striscione della nord, anticipa il freddo clima con il quale i ragazzi di mister Tramezzani avrebbero dovuto affrontare la partita. Si rumoreggia dalle tribune, sono pochi quei tifosi che nutrono flebili speranze di vittoria o di assistere ad una bella partita. Invece, Luci e compagni partono veramente forte anche se il primo brivido arriva dopo 35 secondi con l’Entella che sfiora il vantaggio con il tentativo dal cuore dell’area di Manuel De Luca. Da qui, egemonia amaranto che prima ci prova al settimo con il gran colpo di testa di Agazzi, neutralizzato dal miracolo di Contini, poi passano in vantaggio con il brasiliano Murilo che trova il primo gol stagionale. Rocca trova il varco centrale, serve Marras che dall’out di destra non ci pensa due volte e spara di prima intenzione, la sfera sbatte sul palo e carambola sui piedi del brasiliano che fredda il portiere: il “Picchi” esulta, 0-1. Il Livorno gioca e fraseggia, al 19’ ci provano gli ospiti con Manuel De Luca, ma Plizzari blocca con sicurezza. Due minuti più tardi arriva il raddoppio degli amaranto, stavolta a sbloccarsi è l’olandese Braken imbeccato proprio da Murilo nel cuore dell’area, il numero 9 fredda l’estremo difensore biancoceleste, 0-2. Le occasioni si moltiplicano ed il Livorno gioca come non ha mai fatto in questa stagione. Al 29’ Braken si mangia un gol già fatto, mentre al 40’, sempre l’olandese, trovato perfettamente in profondità, stoppa il pallone e prova a saltare Contini, quest’ultimo lo stende e per Rapuano non ci sono dubbi: è rigore. Sul dischetto Rocca, portiere spiazzato e 3 a 0. Nel recupero, però, arriva il gol dei liguri che accorciano le distanze grazie ad un penalty, generoso, assegnato per una presunta trattenuta di Boben su Settembrini. Plizzari riesce a toccare il calcio dagli 11 metri di Schenetti, ma la sfera termina comunque sul fondo della rete. Secondo tempo - Gli amaranto partono con garra. Per l’Entella entra Mazzitelli, un giocatore che si fa subito sentire partecipando al vivo dell’azione con una conclusione, ma Plizzari gli dice di no e devia, sul tap-in ci prova con una spettacolare rovesciata Giuseppe De Luca, ma il tiro si spegne lentamente sul fondo. Timidi gli affondi dell’Entella, e gli amaranto provano a chiuderla definitivamente. Al 21’, però, Murilo spreca una ghiotta occasione peccando di egoismo, poteva passarla a Braken solo in area ma ha cercato gioia personale sparando alle stelle da dentro l’area. La partita procede a ritmi piuttosto blandi, Tramezzani lancia la carta Raicevic togliendo il brasiliano Murilo, mattatore del match ed accompagnato da un lungo applauso fino all’uscita dal campo. Nel momento in cui la sfida sembra lentamente spegnersi, con il Livorno che controlla il gioco con un buon fraseggio, ecco che i biancocelesti accorciano le distanze sugli sviluppi di un corner. Al 33’ traversone nel mezzo, la palla sfila con i giri giusti e con altrettanto tempismo perfetto, arriva Poli che spara una cannonata spaccando letteralmente la porta, 3-2. Gli amaranto non stanno a guardare e creano un’occasione con l’asse Rocca-Marras, il numero 32 però non fa la scelta giusta e perde il pallone provando il dribbling di troppo. Negli ultimi minuti succedere praticamente di tutto e diventano un’altra partita. Gli ospiti trovano il pareggio con il gol di Giuseppe De Luca, i labronici gli concedono troppo spazio e dal lato destro dell’area non sbaglia. Vengono dati 5’ di recupero, da qui l’inferno con l’incredibile vantaggio amaranto firmato da Marras che dopo un batti e ribatti in area fredda il portiere con un siluro diretto nell’angolino. Ma l’Entella si riversa in avanti e da un lancio lungo trova il difensore Pellizzer (andato a fare l’attaccante), che beffa Plizzari su un’uscita piuttosto rivedibile. La salvezza si allontana sempre di più e lunedì, a Perugia, si prospetta un’altra gara molto difficile. Livorno 4 Virtus Entella 4 Livorno (4-3-3): Plizzari; Del Prato, Bogdan, Boben, Porcino; Agazzi, Luci, Rocca; Marras, Braken (38’ st Gasbarro), Murilo (24’ st Raicevic). A disp.: Zima, Ricci, Di Gennaro, Gonnelli, Morelli, L. Rizzo., Viviani, A.Rizzo, Mazzeo, Pallecchi. All.: Paolo Tramezzani. Virtus Entella (4-3-1-2): Contini; Poli, Chiosa, Pellizzer, Sala; Eramo (45 st Mazzitelli), Paolucci, Settembrini (17’ st Currarino); Schenetti; M. De Luca (23’ st Mancosu), G. De Luca A disp.: Paroni, D’Amora, De Santis, Crialese, Sernicola, Nizzetto, Adorjan, Morra, Toscano. All.: Roberto Boscaglia. Arbitro: Rapuano di Rimini. Marcatori: pt 8’ Murilo, 21’ Braken, 42’ Rocca, 47’ Schenetti; st 33’ Poli, 43’ Giuseppe De Luca, 47’ Marras, 51’ Pellizzer. Note. Ammoniti: Paolucci, Murilo, Contini, Boben, Luci, . Espulsi: Settembrini (dalla panchina), Schenetti, Di Gennaro (dalla panchina). Calci d’angolo: 2 a 4 per l’Entella. Recupero tempo: pt 2; st 5’. Spettatori totali 4.197 per un incasso di 34.131,14 euro.