Livorno, la festa con i tifosi in Fortezza

Il presidente Toccafondi: "Torneremo tra i professionisti, la città lo merita". La presentazione di tutte le rose della società amaranto

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Bell’evento quello organizzato dall’Unione Sportiva Livorno 1915 che ha presentato ufficialmente la stagione 2022-23. Nella cornice della Fortezza Nuova circa un migliaio di persone ha assistito al via della società che ha portato sul palco centrale tutte le rose amaranto. Prima gli Juniores Nazionali, poi il femminile e infine la prima squadra. Il tutto è stato intervallato dagli interventi del presidente Paolo Toccafondi, del direttore generale Igor Protti, del presidente onorario Enrico Fernandez Affricano , dal direttore sportivo Marco Braccini e dal direttore tecnico Gianni Califano. In particolare il numero uno della società, accolto con cori e bandiere dal pubblico, ha annunciato numerose novità e obiettivi per la nuova stagione a partire dal rifacimento del manto erboso dell’Armando Picchi, con i lavori che sono partiti ieri, e la volontà di voler riportare l’US Livorno nei professionisti. La palla poi è passata da Igor Protti, che ha ringraziato tutti i componenti della rosa dello scorso anno e i tifosi, Fernandez che ha caricato l’ambiente con poche ma decise parole e infine da un commosso Gianni Califano che ha rivelato come una piazza come quella amaranto non si può capire se non viene vissuta. Microfono alla mano poi per Marco Braccini che, sistemato il reparto di centrocampo con l’acquisto di Riccardo Cretella, ha annunciato insieme a Toccafondi la volontà di aggiungere qualcosina alla rosa. Probabile l’arrivo di un altro difensore centrale quota e, nel caso fosse possibile, anche di una punta centrale. I conduttori Martina Parigi e Gianni Tacchi poi hanno presentato uno a uno i membri del gruppo della prima squadra. Da segnalare i tanti applausi dedicati a Riccardo Cretella dopo le sue parole. Il ragazzo infatti ha mostrato tantissima voglia di vestire la maglia amaranto arrivando a prendere anche la difficile decisione di risolvere il contratto appena rinnovato con il Grosseto. Il centrocampista classe 1994 ha definito Livorno "una piazza vera", ricevendo consensi e applausi. A fine presentazione poi la squadra, dopo le fotografie di rito, è stata per circa dieci minuti ferma ad ascoltare i cori dei tifosi amaranto che hanno tappezzato la Fortezza Nuova con bandiere giganti e fumogeni incoraggiando all’unisono tutta la rosa. La serata poi è stata caratterizzata dall’oramai celebre quanto tanto agognata sciarpa indossata da Paolo Toccafondi. All’inizio della sua gestione infatti il presidente amaranto aveva rifiutato di metterla dicendo che l’avrebbe indossata qualora se la fosse meritata. Consegnata da Igor Protti, Toccafondi la avvolta al collo con gli occhi lucidi e la consapevolezza di essere diventato "livornese acquisito".