Nicola Sena: "Il Picchi continuerà a stupire"

L’allenatore vuole ripetere l’ottima stagione disputata nello scorso campionato. "Ci sono tanti giovani da valorizzare"

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Saranno tre le squadre livornesi che affronteranno il campionato di Eccellenza. Tra queste c’è l’Armando Picchi, squadra rivelazione dello scorso campionato che, con una rosa giovanissima, ha ottenuto una salvezza tranquilla. Orfana del capitano Francesco Neri, passato all’US Livorno, la squadra di mister Nicola Sena ha già mosso i primi passi sul mercato operando con discrezione e mirando gli obiettivi giusti. L’allenatore livornese, nonostante abbia ricevuto numerose lusinghe da squadra di categoria superiore, ha comunque accettato di rimanere all’Armando Picchi.

Sena, come sta procedendo questo inizio di stagione?

"Lunedì cominceremo la nostra preparazione, abbiamo confermato 911 dei ragazzi dello scorso anno. Era il nostro obiettivo principale, la parte più difficile. È andato via Neri, comprensibilissimo, ci tengo a sottolineare quanto spero possa fare bene, davvero tanto".

Una politica basata sui giovani, come procederete?

È tanti anni che lavoriamo sui giovani, è uno stimolo perché bisogna andare a cercare ragazzi in cerca di riscatto o che hanno la fame di farsi conoscere. Siamo andati a fare delle scelte dove avevamo più bisogno. Rispetto all’anno scorso faremmo qualche accorgimento tattico, cambiando ruolo a qualcuno. Sono fiducioso, il mercato non è ancora concluso e stiamo cercando un centrocampista quota e un punta.

Avete già fatto qualche innesto?

Ci siamo assicurati una punta che viene da un anno difficile a Castelfiorentino, Carlotti (2001), ma due anni fa fece 1213 gol da sottoquota. Il nostro acquisto sarà Bellandi, che si ruppe il crociato a inizio stagione. C’è Fornaciari dal Cenaia, abbiamo acquistato il terzino Nobile (2003) che era ad Arezzo fino allo scorso anno e proviene dal settore giovanile della Roma. Infine abbiamo promosso due ragazzi che facevano spola tra juniores e prima squadra, quest’anno avranno molto molto più spazio Giusti (2004) centrocampista e Lusito (2004) terzino.

Che Picchi si aspetta?

Voglio vedere una squadra che non ha paura e se la gioca su tutti i campi. La nostra filosofia sarà questa, ci sono tanti ragazzi che sono stati delle sorprese e quest’anno avranno una responsabilità in più. Il nuovo capitano sarà Quilici… Era un processo fisiologico normale, dopo che lo storico capitano Cacciò è andato via la scelta era tra Neri e Nico. Scelsi il primo perché volevo fargli fare una crescita sotto l’aspetto mentale e caratteriale. Adesso per lui dovrà essere una responsabilità in più".

Cosa ne pensa di Collacchioni?

"Ci siamo incontrati due volte, è un ragazzo giovane e con le idee chiare. Sa quello che vuole, non ha tanta esperienza ma i grandi allenatori hanno sempre avuto una base di partenza. È una grande occasione per lui, gli auguro di fare il massimo".

Filippo Ciapini