Sanremo, 5 febbraio 2020 - Riflettori accesi su Sanremo 2020, edizione numero 70 del festival con Amadeus al timone, affiancato da 10 donne, due per ogni serata. Nella prima, ieri, è toccato a Diletta Leotta e Rula Jebreal, entrambe alla prima conduzione. Ci attende "uno spettacolo imprevedibile", aveva annunciato il direttore artistico e presentatore, lanciando in conferenza stampa Fiorello. Che non ha deluso le attese. Gli ingredienti sono gli stessi di sempre: le canzoni, gli sketch, gli ospiti. Uno su tutti Tiziano Ferro, che canta Mia Martini e piange. Infine la gara, con primi verdetti: per le nuove proposte passano Leo Gassman e Tecla. Guidano invece la classifica provvisoria dei 12 big Le Vibrazioni. Seguono nell'ordine Elodie, Diodato, Irene Grandi, Marco Masini, Alberto Urso, Raphael Gualazzi, Anastasio, Achille Lauro, Rita Pavone, Riki, Bugo e Morgan. Ecco il resoconto della prima serata.
La scaletta della prima serata
Fiorello vestito da prete
Fiorello arriva dalla platea in abito talare tra gli applausi generali. "E' l'abito di Don Matteo - scherza poi dal palco -. Così lo share è assicurato". Dal mattatore il testimone passa ad Amadeus che fa il suo ingresso dalla scalinata. Sanremo è un sogno cullato da 35 anni, dice. "Quando ho iniziato questo mestiere, 35 anni fa, ho conosciuto a Milano un altro ragazzo, con il quale ci siamo fatti una promessa: tu devi essere con me a Sanremo. Trentacinque anni dopo Fiorello ha mantenuto questa promessa". Scambio di gag. "Se Sanremo va male, la tua carriera è finita", ironizza Fiorello che nel frattempo ha dismesso la tunica.
Nuove proposte: passano Tecla e Gassman
Lo show entra subito nel vivo con la gara dei cantanti (nelle prime due serate vota solo la giuria demoscopica). Prima dei veterani, spazio ai giovani, con l'esibizione di 4 delle 8 nuove proposte che si sfidano in due duelli: annunciati da Amadeus, arrivano gli Eugenio in via di Gioia con il loro allegro 'Tsunami'. Competono con la 16enne Tecla Insolia, che canta 'Otto marzo'. Immediato il verdetto: con il 50,6% passa Tecla. Tra il romagnolo Fadi e Leo Gassman vince il figlio di Alessandro Gassman (54% dei voti), già noto per la sua partecipazione a X Factor. Oggi altre due sfide, venerdì la finalissima.
Tiziano Ferro si commuove
E' la volta del super ospite Tiziano Ferro. Davvero 'super', perché sarà presente tutte e 5 le serate del Festival e perché devolverà i compensi a 5 associazioni benefiche. Esordisce con la cover di 'Volare' di Domenico Cutugno: canta tutto l'Ariston. Tornerà più tardi, con 'Almeno tu nell'universo' dell'indimenticata Mia Martini (testo di Bruno Lauzi), commuovendosi fino a perdere la voce. Poi una terza esibizione: 'Accetto miracoli'.
Cantanti big e scaletta
Dodici i big che calcano il palco nella prima serata: a rompere il ghiaccio c'è Irene Grandi. Completo anni Settanta, raso color petrolio un po' succinto, la cantante toscana intona 'Finalmente io'. Ma prima di continuare ecco che fa il suo primo ingresso Diletta Leotta. Di giallo vestita, la 28enne volto di Dazn lancia 'Il confronto' di Marco Masini. Subito dopo tocca a Rita Pavone, 74 anni, con 'Niente. Resilienza 74'. L'Ariston la saluta con una standing ovation.
Entra Rula Jebreal: "Le scale più belle che abbia mai scelto sono quelle dell'aereo che a 20 anni mi ha portato in Italia", racconta la giornalista palestinese, prima di sdrammatizzare con una battuta sulle polemiche prefestival. Ad Amadeus dice: "Facciamo un passo avanti".
Rula presenta Achille Lauro, quarto big in gara, con la sua 'Me ne frego'. Provocatore per eccellenza, il tatuato rapper improvvisa uno striptease: lancia via il mantello che indossa e resta con una tutina aderente paillettata color carne. Interviene Fiorello: "Voglio una foto con lui".
Diodato canta 'Fai rumore', seguono Le Vibrazioni con 'Dov'è' e il ritorno acclamatissimo di Beppe Vessicchio alla direzione dell'orchestra.
Albano, Romina & Romina
A questo punto, come da scaletta, il palco è tutto per Al Bano (che rischia lo scivolone) e Romina Power che si esibiscono in 'Nostalgia canaglia', hit sanremese del 1987. A presentarli è la figlia, Romina Carrisi, che nel 1987 era nella pancia della mamma. Il revival continua con altre canzoni storiche della coppia: nuova standing ovation.
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La gara riprende con la grinta di Anastasio che canta 'Rosso di rabbia'. Subito dopo Diletta Leotta si prende la scena con un monologo su età e bellezza, dedicato alla nonna di 85 anni seduta in prima fila. Spazio quindi al film di Gabriele Muccino 'Gli anni più belli'. Sul palco salgono Pierfrancesco Favino, Claudio Santamaria, Kim Rossi Stuart, Micaela Ramazzotti ed Emma Marrone. Con loro i giovanissimi attori che intepretano i protagonisti in età adolescente. Incredibile la somiglianza.
Il monologo di Rula Jebreal
Tocca a Elodie che canta un testo di Mahmood, 'Andromeda', prima dell'atteso monologo contro la violenza sulle donne di Rula Jebreal. "Chiedetevi domani come erano vestite le conduttrici di Sanremo - scandisce la giornalista - ma non chiedetevi mai com'era vestita una donna che è stata stuprata". E, ancora rivolta alla platea femminile in teatro e fuori, "non dobbiamo più avere paura, noi donne vogliamo essere libere nello spazio e nel tempo, essere silenzio e rumore e musica".
Bugo e Morgan intonano 'Sincero' e torna Emma, stavolta per cantare. Alberto Urso interpreta 'Il sole ad Est', Riki 'Lo sappiamo entrambi'. Festival ancora impegnato con l'esibizione fuori gara di Gessica Notaro, la 28enne sfregiata con l'acido tre anni fa, che con l'amico Antonio Maggio ha cantato il suo vissuto nella canzone 'La faccia e il cuore' di Ermal Meta. A chiudere Raphael Gualazzi con 'Carioca', prima del verdetto. Ecco la classifica parziale, in base al solo voto della giuria demoscopica composta da 300 persone.
La classifica dopo la prima serata
1 - Le Vibrazioni (Dov'è) 2 - Elodie (Andromeda) 3 - Diodato (Fai rumore) 4 - Irene Grandi (Finalmente io) 5 - Marco Masini (Il confronto) 6 - Alberto Urso (Il sole ad est) 7 - Raphael Gualazzi (Carioca) 8 - Anastasio (Rosso di Rabbia) 9 - Achille Lauro (Me ne frego) 10 - Rita Pavone (Niente - Resilienza 74) 11 - Riki (Lo sappiamo entrambi) 12 - Bugo e Morgan (Sincero)