Livorno, contro il San Donato Tavarnelle l’unica medicina è la vittoria

Si gioca domenica alle 14,30 in trasferta. Il tecnico Favarin: “Il morale dei ragazzi è alto, sono in ottime condizioni. Il risultato è la medicina a tutto, dobbiamo fare di più"

Giancarlo Favarin (Foto Novi)

Giancarlo Favarin (Foto Novi)

Livorno – Il calendario propone la sfida di campionato tra San Donato Tavarnelle e Unione Sportiva Livorno 1915. Gli amaranto, domenica alle 14.30 allo stadio Leonardo Pianigiani, cercheranno di invertire il trend negativo di quest’ultimo periodo e scacciare tutti i fantasmi dall’ambiente.

Di fronte una squadra composta da molti ex amaranto e livornesi che vorranno dare del filo da torcere alla squadra di mister Giancarlo Favarin.

È proprio lo stesso tecnico a presentare la delicata sfida di oggi: "Una squadra non semplice che in casa ha fatto sempre risultati – ha sottolineato – Domenica scorsa contro il Gavorrano abbiamo creato le nostre occasioni, bisognerà ritrovare lo spirito e la convinzione di potercela giocare sempre bene".

Il mister amaranto ha poi continuato parlando appunto della settimana difficile che ha dovuto affrontare la squadra: "Di quello che è successo a Livorno non ne sappiamo niente, la squadra è rimasta al di fuori di quello che è stato detto e fatto – ha aggiunto - Abbiamo pensato solo ad allenarci e preparare bene la partita. Il morale è alto noi andiamo avanti convinti di poter far bene".

Giancarlo Favarin ha poi continuato parlando dei calciatori indisponibili: "In generale sono tutti in ottime condizioni – ha detto il tecnico amaranto - Cesarini sta bene, finalmente si è allenato come da tempo non gli succedeva, ma non sarà convocato. Ci sarà mercoledì per arrivare al top della forma. Nizzoli rientrerà in gruppo da lunedì mentre Brisciani ha recuperato al 100% ed è a disposizione".

Contro il San Donato Tavarnelle è probabile che Giancarlo Favarin possa fare qualche modifica tattica: "Con Fancelli abbiamo saputo aspettare e si è presentato domenica scorsa con un’ottima condizione, questa settimana ha lavorato molto bene e gli daremo continuità riproponendolo in campo – ha detto – Devo decidere su uno o due giocatori, daremo continuità al sistema di gioco anche per tutelare il sistema di gioco e i ragazzi scesi in campo".

Infine una domanda sull’obbligo di vittoria che, in caso non arrivasse, potrebbe costare caro a Giancarlo Favarin: "La pressione ce l’ho tutti i giorni, non solo in questo periodo. Il risultato è la medicina a tutto, ma anche se siamo all’inizio dobbiamo fare qualcosa di più. La partita più importante è quella contro il San Donato Tavarnelle, poi penseremo alle prossime".

Dunque, tutto è pronto, è iniziata la settimana più decisiva della stagione.

di Filippo Ciapini