Abruzzo zona rossa, ecco l'ordinanza di Speranza

Confermate le misure già prese dal governatore Marsilio.

Piazza Muzii deserta dopo l'ordinanza che ha inserito l'Abruzzo in zona rossa (Ansa)

Piazza Muzii deserta dopo l'ordinanza che ha inserito l'Abruzzo in zona rossa (Ansa)

Roma, 20 novembre 2020 - L'Abruzzo diventa zona rossa, il ministro della Salute Roberto Speranza ha firmato l'ordinanza per ratificare il 'cambio di colore' della Regione a un livello d'allerta maggiore. 

Il presidente della Regione, Marco Marsilio, ha confermato: "Poco fa il ministro Speranza mi ha comunicato che la Cabina di Regia ha certificato l'attribuzione all'Abruzzo della 'zona rossa', come avevamo previsto e anticipato con una nostra ordinanza. L'ordinanza verrà formalizzata tra stasera e domattina e dovrebbe entrare in vigore alle ore 24 di domani, ovvero dal 22 novembre. Con l'entrata in vigore dell'ordinanza scatteranno tutte le misure previste dal 'Decreto Ristori' per le attività colpite dalla restrizione e per le famiglie che hanno i figli in didattica a distanza".

Confermate così le misure più restrittive già introdotte dal governatore Marsilio da tre giorni. I nuovi casi di Covid accertati in Abruzzo nelle ultime ore sono 705, con l'analisi di 4648 tamponi, quindi è risultato positivo il 15,17% dei campioni analizzati. I morti aumentano di 18 unità, ma otto sono avvenuti nei giorni scorsi, e sono stati comunicati solo oggi dalle Asl. In totale la regione ha un bilancio di 739 vittime. 

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Oltre 15 mila gli attualmente positivi al virus, saliti di 516 unità, e continuano ad aumentare i ricoveri. Il dato che preoccupa di più è l'indice Rt di 1,32, il secondo peggiore in Italia (preceduta solo dalla Basilicata (1,46), secondo l'ultimo monitoraggio dell'Iss. 

Grave anche il dato sulle rianimazioni, vicino al record di 76 registrato del 3 aprile. A disposizione l'Abruzzo ha 151 posti di terapia intensiva, se non si contano i 29 presenti tra l'Ematologia di Pescara e le cliniche private convenzionate. Di questi ne sono occupati 75, ovvero il 49,7%, quando la soglia di allarme sarebbe pari al 30%. 

In isolamento domiciliare ci sono 14.642 positivi (+512), mentre i guariti sono 6.430 (+171). Nella regione il maggior numero di casi si è registrato a L'Aquila: 56 nuovi infetti per un totale dall'inizio di novembre di 1.300 positivi, segue Avezzano (42, totale 539), Teramo (34, totale 606), Pineto (30), Sulmona (27), Pescara (26, totale 541), Silvi (24) e Montesilvano (18, totale 348).