Coronavirus, il cardinale Bassetti (Cei) trasferito in terapia intensiva

Nella notte sono variati i parametri vitali del vescovo di Perugia. L'ospedale: "Vigile e collaborante"

Il cardinale Gualtiero Bassetti (Ansa)

Il cardinale Gualtiero Bassetti (Ansa)

Perugia - 3 novembre 2020 -  Ore di preoccupazione e ansia per le condizioni di salute del cardinale Gualtiero Bassetti, presidente della Cei e arcivescovo di Perugia, risultato positivo al Coronavirus nei giorni scorsi. "Il cardinale Gualtiero Bassetti, arcivescovo di Perugia-Città della Pieve e presidente della Conferenza Episcopale Italiana, ricoverato dallo scorso 31 ottobre presso la struttura di Medicina d'Urgenza COVID 1 dell'ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia, è stato trasferito dai sanitari che lo hanno in cura nella Terapia Intensiva 2 dove proseguono le terapie del caso. Il trasferimento è avvenuto durante la notte, dopo una variazione dei parametri vitali. Il Cardinale è vigile e collaborante". Con questo comunicato ne ha dato notizia questa mattina la Cei.

I sanitari dell'Azienda ospedaliera di Perugia emetteranno in giornata il bollettino medico per un ulteriore approfondimento sulle condizioni di salute dell'arcivescovo. Il Consiglio Episcopale Permanente, riunito oggi in sessione straordinaria (in videoconferenza), "accompagna con vicinanza, affetto e preghiera il Cardinale Presidente", fa sapere ancora la Cei. "I vescovi assicurano il sostegno per Lui e per tutti gli ammalati e ringraziano i medici, gli operatori sanitari e quanti si prendono cura dei sofferenti - viene sottolineato -. Il conforto e la presenza dello Spirito Santo sostengano quanti oggi sono duramente provati dalla malattia. Il Signore Risorto non farà mancare la sua rassicurante presenza".

Quetsa la nota dell'ospedale di Perugia: "Attualmente il cardinale è vigile e collaborante, sotto attento monitoraggio multiparametrico delle funzioni vitali e sottoposto a tutte le terapie mediche del caso".