Calabria, Gino Strada: "Accordo tra Emergency e Protezione civile"

Il fondatore di Emergency sui social annuncia: "Inizieremo subito a lavorare a un progetto per rispondere all'emergenza sanitaria nella regione"

Gino Strada

Gino Strada

Roma, 17 novembre 2020 - Gino Strada corre in aiuto della Calabria, è lui stesso ad annunciarlo: "Oggi pomeriggio abbiamo definito un accordo di collaborazione tra Emergency e Protezione civile per contribuire concretamente a rispondere all'emergenza sanitaria in Calabria. Inizieremo domani mattina a lavorare a un progetto da far partire al più presto. Ringrazio il Governo per la stima che ha dimostrato per il lavoro di Emergency e le tante persone che ci hanno dato fiducia, offrendo da subito il loro sostegno", scrive il fondatore di Emergency sui social. 

Poco prima il ministro della Salute, Roberto Speranza, intervistato a Cartabianca su Rai3 riguardo all'ipotesi di Strada commissario alla sanità delle Calabria aveva detto: "Ci sono state interlocuzioni importanti con Gino Strada nelle ultime ore, nelle ultime giornate. Io ritengo che il suo contributo sarà sicuramente importante per questa sfida della Calabria". "In queste ore - ha aggiunto Speranza - valuteremo chiaramente con lui e con la sua squadra quali saranno le modalità più opportune per svolgere questo impegno".

Gestione ospedali da campo e punti di triage

Il Dipartimento della Protezione Civile fa sapere che da domani Emergency si occuperà della gestione degli ospedali da campo, supporto all'interno dei Covid Hotel e nei punti di triage negli ospedali. Il coinvolgimento dell'associazione di Strada, nel supporto alla regione Calabria, é stato deciso nell'ambito di un accordo con la Protezione Civile, come scrive il Dipartimento stesso: "Considerando l'evoluzione della situazione epidemiologica in atto si è ritenuto che l'Associazione Emergency possa contribuire a rispondere ad urgenti esigenze di assistenza socio-sanitaria alla popolazione".

Di Maio: Strada darà un importante contributo

Positivo il commento del ministro degli Esteri Luigi Di Maio, dopo l'annuncio dell'accordo: "Sono certo che Gino Strada con la sua Emergency darà un importante contributo per permettere alla Calabria di uscire da una situazione davvero difficile. Le sue competenze e la sua passione saranno messe a disposizione di tutti i calabresi che si meritano il meglio". E aggiunge: "Massimo sostegno e fiducia a Gino Strada professionista serio che tutto il mondo ci invidia. Adesso concentriamoci solo sul lavoro da fare in una regione martoriata da politiche fallimentari che hanno colpito la sanità a discapito dei cittadini". Intervenendo a Cartabianca, prima di sapere dell'accordo, Di Maio aveva difeso il fondatore di Emergency, che in prima persona si era sbilanciato a favore di un suo possibile aiuto in Calabria, ma che non aveva ricevuto risposte dalle autorità alla sua offerta di collaborazione: "In questi giorni sono stato molto preoccupato per il dibattito che ha coinvolto Gino Strada, una persona che ci invidiano in tutto il mondo, che ha una grande storia, esperienza e reputazione e mi ha preoccupato vedere questo nome su graticola in questi giorni, credo che quando si maneggia un patrimonio come Gino Strada, prima si decide e poi si fanno i nomi. E con questo non sto rivolgendo una critica al ministro Speranza, al ministro Gualtieri al Presidente del Consiglio che hanno tutta la mia fiducia però vedere il nome di Gino Strada nel battage mediatico dalla mattina alla sera... lo dibbiamo proteggere un pò di più".

La rinuncia di Gaudio

Eugenio Gaudio oggi aveva rinunciato all'incarico di commissario alla sanità della Regione Calabria. L'ex rettore dell'Università 'La Sapienza', nominato commissario lunedì dal Consiglio dei ministri, ha parlato di motivi personali. Contestualmente alla nomina, su Gaudio era emersa la notizia dell'indagine a suo carico aperta dalla procura di Catania. La Calabria dunque, dopo le dimissioni di Saverio Cotticelli e quelle del successore Giuseppe Zuccatelli, rimane ancora senza una guida sul fronte della sanità e dell'emergenza Covid.