Coronavirus, Rezza: "Preoccupante aumento ricoveri giustifica ulteriori misure"

Il direttore del dipartimento della prevenzione del ministero della Salute: "Rt diminuito da 1.7 a 1.4. Un primo segnale". Ricciardi: "2-3 settimane per decidere su lockdown". E aggiunge: "A inizio 2021 dovremmo avere 2-3 vaccini"

Gianni Rezza (Ansa)

Gianni Rezza (Ansa)

Roma, 13 novembre 2020 - "Purtroppo il virus circola in tutto il Paese e si verifica un preoccupante aumento sia dei ricoveri ospedalieri, sia di quelli in terapia intensiva. Questo giustifica ulteriori misure restrittive, che devono essere prese soprattutto nelle Regioni che sono a rischio più elevato e induce la popolazione a comportamenti prudenti". A fare il punto sull'andamento del Coronavirus in Italia, commentando i dati dell'ultimo monitoraggio Iss-ministero della Salute, è il direttore del Dipartimento della Prevenzione del ministero della Salute, Gianni Rezza.  "Il numero di casi di Covid-19 nel nostro Paese - spiega Rezza - è salito a 650 per 100 mila abitanti, anche se l'Rt questa settimana sembra essere leggermente diminuito da 1.7 a 1.4". Ma, prosegue l'esperto, l'indice "si trova, comunque sia, al di sopra di 1. Questo rappresenta un primo segnale di una diminuzione della trasmissione, che potrebbe essere attribuita ai provvedimenti che sono stati presi".

Tra le ultime misure per fronteggiare l'ondata dei contagi, oggi è cambiata ancora la mappa 'colorata' delle tre zone d'Italia (gialla, arancione e rossa) in cui sono suddivise le Regioni: Toscana e Campania sono passate in zona rossa, mentre Emilia Romagna, Marche e Friuli Venezia Giulia vanno in area arancione. "Abbiamo 2-3 settimane di tempo per valutare cosa avverrà", ha dichiarato Walter Ricciardiconsulente del ministro della Salute. "Si potrebbe anche decidere di allentare queste misure, o di chiudere ulteriormente - ha spiegato -. Abbiamo attivato una serie di misure proporzionate alla circolazione del virus nelle specifiche aree d'Italia. Se queste vengono rispettate, saremo in grado di evitarlo. Se non ci dovessimo riuscire, tutte le regioni diverrebbero rosse, e di fatto il lockdown generalizzato si realizzerebbe nei fatti". Lo sguardo è sempre puntato sul vaccino. "Per i primi mesi del 2021 dovremmo avere almeno 2 vaccini, forse anche 3 o 4 - ha aggiunto Ricciardi -. Questo è un dato già importante, perché significa che avremmo più aziende che possono produrlo e maggiore capacità per la diffusione. Bisognerà anche capire se la loro immunità sia duratura o transitoria. Personalmente sono contrario a rendere obbligatorio il vaccino negli adulti, personale sanitario a parte. Ma se questo vaccino sarà obbligatorio dipenderà da una scelta politica".