Ponte Morandi a Genova, Mattarella: "Esame severo sulle cause"

Il premier Conte sul luogo del disastro: "Subito un piano straordinario di monitoraggio di tutte le infrastrutture". Vicinanza da tutti i leader europei, dalla Russia e dagli Usa

Crollo del ponte Morandi a Genova (Dire)

Crollo del ponte Morandi a Genova (Dire)

Roma, 14 agosto 2018 - Governo mobilitato per l’emergenza dopo il crollo del Ponte Morandi a Genova. Il cordoglio del mondo politico per quanto accaduto è unanime, mentre al capo dello Stato sono giunte le telefonate di solidarietà dal presidente della Repubblica del Portogallo e messaggi di cordoglio dai presidenti di Russia, Serbia, Croazia, Polonia, Repubblica Ceca e dal presidente della Commissione UE Jean-Claude Juncker. Vicinanza è stata espressa anche dalla premier britannica Theresa May ("Il Regno Unito sta accanto ai nostri amici e alleati italiani in seguito a questo tragico evento") e dall'amministrazione Usa.

MATTARELLA - "È una catastrofe quella che ha colpito Genova e l'Italia intera. Su persone e famiglie inermi si è abbattuta una disgrazia spaventosa e assurda. Il primo pensiero - mio come di tutti gli italiani - va alle vittime, ai feriti, alle sofferenze e alle angosce dei loro familiari. A quanti oggi piangono per i loro cari, desidero esprimere il più sentito cordoglio, la mia vicinanza e, insieme, la solidarietà della Repubblica", scrive in una nota il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. "Questo è il momento dell'impegno comune, per affrontare l'emergenza, per assistere i feriti, per sostenere chi è colpito dal dolore, cui deve seguire un esame serio e severo sulle cause di quanto è accaduto. Nessuna autorità potrà sottrarsi a un esercizio di piena responsabilità: lo esigono le famiglie delle tante vittime, lo esigono le comunità colpite da un evento che lascerà il segno, lo esige la coscienza della nostra società nazionale", ha aggiunto il Capo dello Stato in una dichiarazione sulla tragedia di Genova. "Gli italiani hanno diritto a infrastrutture moderne ed efficienti che accompagnino con sicurezza la vita di tutti i giorni. I controlli, la cultura della prevenzione e l'intelligente ammodernamento del sistema delle comunicazioni, devono essere sempre al centro dell'azione delle istituzioni pubbliche e dei concessionari privati, a tutti i livelli. Un caloroso ringraziamento a tutti coloro che - sulle strade, tra le macerie, negli ospedali - si sono immediatamente prodigati e tuttora continuano a lavorare in condizioni di difficoltà, per salvare vite e per recuperare i corpi di chi è stato travolto".

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CONTE - "E' una tragedia che ci accomuna tutti. Ci spinge a interrogarci sulle cause. Tutti i cittadini devono viaggiare sicuri", dice il premier Giuseppe Conte che è volato a Genova in serata per un vertice in Prefettura. Il presidente del Consiglio annuncia "un piano straordinario di monitoraggio di tutte le infrastrutture soprattutto di quelle più vecchie. I controlli saranno molto severi perché non possiamo permetterci altre tragedie come questa". E mentre l'autorità giudiziaria "farà il suo corso con l'inchiesta", Conte parla di tragedia che "ha ferito tutta l'Italia" e che al tempo stesso "ci avvicina tutti e ci spinge ad adoperarci per evitare che questo si ripeta".

SALVINI - “Stiamo seguendo minuto per minuto la situazione del crollo del ponte sull’A10 di Genova“, scrive il ministro dell’Interno, Matteo Salvini, dalla sala operativa del Corpo dei vigili del fuoco, nella Capitale, “ringrazio fin da ora i 200 Vigili del Fuoco (e tutti gli altri eroi) che stanno già adesso lavorando per salvare vite”.

TONINELLI - "Sto seguendo con la massima apprensione quanto è accaduto a Genova, e che si profila come immane tragedia", twitta da parte sua il ministro delle infrastrutture e trasporti, Danilo Toninelli. “Siamo in stretto contatto con Autostrade e stiamo andando sul luogo con il viceministro Rixi. La mia totale vicinanza in queste ore alla citta“. Dura la dichiarazione del ministro al Tg1: "Le prime informazioni sembrerebbero dire che la manutenzione era stata fatta, ma non può essere così. Simili tragedie non possono accadere in un Paese civile come l'Italia - avverte Toninelli - . La manutenzione viene prima di ogni cosa e i responsabili dovranno pagare fino all'ultimo".

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TOTI E BERLUSCONI - “Stiamo seguendo con grande apprensione l’immane tragedia che ha colpito #Genova, con il crollo di #ponte #Morandi. La protezione civile e tutti i nostri mezzi sono mobilitati per prestare #soccorso. Vi terremo aggiornati”, precisa il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti. Interviene con una nota anche il presidente di Forza Italia, Silvio Berlusconi. "Seguo con profondo dolore le notizie sul dramma accaduto a Genova. Il mio pensiero commosso va alle vittime, ai loro familiari, ai feriti. A tutti loro sono vicino con grande emozione. Voglio anche esprimere vera gratitudine ai Vigili del Fuoco - scrive Berlusconi - e a tutti i soccorritori impegnati in un'opera difficile e coraggiosa per salvare vite umane. In questo momento tutto il paese dev'essere al loro fianco, mettendo da parte polemiche e contrapposizioni di qualunque genere".

BEPPE GRILLO - "La mia città si trova ad affrontare una tragedia. Esprimo la mia vicinanza alle famiglie delle persone coinvolte. A tutti loro va il mio pensiero", scrive in un tweet Beppe Grillo, che a Genova è nato.

IL SINDACO BUCCI - "Il crollo di ponte Morandi è una immane tragedia per la nostra città. Il Comune di Genova sta coordinando i soccorsi con la Regione Liguria e i Vigili del Fuoco. Ci stiamo concentrando sulla ricerca di eventuali persone rimaste sotto le macerie e per la messa in sicurezza della zona", dice il sindaco di Genova, Marco Bucci. "Questa situazione - sottolinea il primo cittadino - crea evidenti problemi, ma dobbiamo reagire da subito con forza e orgoglio. Non dobbiamo permettere che disgrazie di questo tipo possano fermare o rallentare il nostro percorso verso la rinascita di Genova".

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BATTELLI, COMMISSIONE UE. “Le immagini che arrivano sono terrificanti. Il crollo del ponte Morandi è una tragedia di proporzioni immani e prego che non ci siano vittime. Sto cercando di raggiungere la mia città“ e sto seguendo passo passo le operazioni di soccorso in contatto con i ministri Toninelli e Di Maio. Chiunque sia sul posto dia notizie”. Lo scrive il presidente della Commissione per le Politiche Ue della Camera, il ligure Sergio Battelli.