Geologi toscani riuniti ai Pancaldi "Le nuove sfide del territorio"

Il convegno di 2 giorni celebra anche i 30 anni dell’ordine

Due giorni per riunire i geologi toscani, per ricordare iltrentesimo anniversario dell’insediamento del primo Consiglio dell’Ordine regionale e per parlare delle pianure interne e costiere della Toscana attraverso tre lenti differenti: idrogeologica, ambientale e geologico-tecnica. Ma anche per fare il punto sul ruolo che la geologia può rivestire nella tutela e gestione del territorio sempre più vittima di eventi e condizioni climatiche estreme.

È questo il programma dell’Assemblea Generale degli iscritti dell’Ordine dei Geologi della Toscana che si terrà oggi e domani nell’auditorium dei Bagni Pancaldi a Livorno. Al centro della due giorni ci saranno il ruolo del geologo verso la sostenibilità, l’analisi della condizione geologica locale nell’ottica dell’interazione tra ambiente, siti, sviluppo green, ma anche lo studio delle risorse del territorio e delle attività da promuovere per una crescita sostenibile.

"Abbiamo scelto di incentrare il dibattito su un contesto territoriale molto importante nel territorio toscano, – spiega il presidente dell’Ordine Riccardo Martelli – vale a dire le pianure interne e costiere, parlandone in relazione alle loro caratteristiche specifiche, all’azione che l’uomo esercita su di esse e su come alcune dinamiche ambientali abbiano preso ad agire con velocità differenti rispetto al passato. I 25 gradi di questi giorni, rappresentano uno dei temi che faranno da sfondo a questa due giorni:’’estremo’ termine putroppo diventato quotidiano, effetto di dinamiche planetarie indotte dall’azione dell’uomo".